La lettera di Marco Bellavia ai gieffini: “Io nel letto a leccarmi le ferite, voi agghindati in tv”
La puntata del Grande Fratello Vip di giovedì 6 ottobre si è aperta con una lettera di Marco Bellavia per i concorrenti. Prima però il conduttore del reality, Alfonso Signorini, ha informato gli spettatori sulle condizioni di salute dell'ex gieffino e ha fatto sapere che appena potrà, tornerà in studio:
Marco ci sta seguendo. So che prestissimo sarai da noi e noi con questo applauso vogliamo darti un abbraccio calorosissimo. Questa sera è in arrivo una novità molto importante, Marco – adesso che sta un po' meglio – ha avuto modo di riflettere. Ha voluto scrivere una lettera rivolta ai suoi compagni di avventura. Vi preannuncio che la sua è una riflessione molto amara, piena di cuore, di emozioni, ma fa anche considerazioni amare, sofferte.
Alfonso Signorini, poi, si è collegato con i vipponi e ha detto loro: "So che vedere in diretta quelle immagini (di Marco Bellavia, ndr) vi ha scioccato e vi ha fatto rendere conto di quanto ha sofferto. Però, siete stati complici di una sofferenza inaudita. Voglio dirvi che Marco è a casa sua, ci sta guardando. Piano piano si sta rimettendo in sesto. Già questa è una bella notizia. La seconda notizia è che presto tornerà da voi, perché vuole vedervi, non come concorrente però. Sente la necessità di guardarvi in faccia e parlarvi".
Marco Bellavia al GF Vip, bullismo e indifferenza
Il conduttore ha chiesto ai concorrenti come hanno passato i giorni che sono seguiti alla puntata nella quale è stata punita la condotta che hanno adottato con Marco Bellavia. Wilma Goich ha commentato: "Sono rimasta scioccata, non avevo neanche la forza di alzarmi. Sono molto sensibile e ne ho risentito. Dopo aver pronunciato quelle frasi, ne sono seguite altre subito dopo che non si sono viste. Io e Marco ci siamo abbracciati perché a me mancava mia figlia e a lui il figlio". Gegia, invece, ha fatto mea culpa: "Ho riflettuto e ho capito che stavo male io, perché i primi giorni sono stati traumatici qui dentro. Stavo male e me la sono presa con lui che era più debole e chiedo scusa".
La lettera integrale di Marco Bellavia
Alfonso Signorini, dunque, ha comunicato ai vipponi che Marco Bellavia ha scritto una lunga lettera per loro: "Ha faticato non poco a scriverla, ha sofferto e ci ha anche pianto sopra, non è una lettera sdolcinata. È una lettera a volte anche dura, ma credo che ve l'aspettiate". Ecco il testo integrale:
Cari Alfonso, Orietta, Sonia, Giulia e cara Pamela, cari coinquilini, anzi ex coinquilini, ho guardato da casa la scorsa puntata, l'ho guardata da casa mia e mi faceva una certa impressione osservarvi dall'esterno, senza essere più con voi. Voi lì tutti agghindati, pronti per la serata di gala e io nel mio letto a leccarmi le ferite di giorni dolorosi che ancora oggi faccio fatica a dimenticare. Mi scorrevano davanti agli occhi i vostri volti, i vostri sorrisi. Forse eravate già pronti e lo capisco, a voltare pagina, a dimenticare, perché in televisione succede spesso così. Tutto si consuma in fretta. Si cambia registro come niente. Però non è andata così. Mano a mano che i minuti passavano e Alfonso continuava il suo racconto, i vostri volti sono cambiati. Si sono materializzati i casi di Ginevra e di Ciacci, per la prima volta sono state usate parole pesanti come branco, bullismo, per la prima volta si è parlato di indifferenza al dolore, di incapacità di rispondere a una richiesta di aiuto. Il mio dolore, la mia richiesta d'aiuto. E all'improvviso ho capito, anche attraverso il vostro disagio, di essere riuscito in qualcosa di grande. Mettere a disposizione di chi ci guardava la mia esperienza di vita, le mie debolezze, i miei stessi demoni. Volevo lanciare un messaggio, quello che solo insieme si può soffrire di meno, solo condividendo un dolore, lo rendiamo meno pesante e insopportabile. Davanti alle immagini che scorrevano alcuni di voi erano imbarazzati, altri indifferenti, altri pietrificati dal dolore. Vi siete accorti tutti d'un tratto di quello che avevo provato, di quello che era successo, di quello che alcuno di voi avevano fatto, un pugno nello stomaco. Non giudico nessuno, il giudizio spetta solo a Dio e alle nostre coscienze. Presto ritornerò a guardarvi negli occhi, per un confronto sereno che aiuti a costruire e a completare il messaggio che volevo lanciare. Non c'è bisogno di fuggire nella casa come qualcuno di voi ha fatto o di rimanere facendo finta di niente, come se nulla fosse successo, come qualcuno di voi continua a fare. C'è bisogno di condividere, se poi guardandoci negli occhi qualcuno li abbasserà, non sarà colpa mia. Vi abbraccio Marco.
La reazione dei concorrenti del GF Vip: le scuse di Gegia
Giovanni Ciacci, presente in studio, ha applaudito insieme al pubblico presente. Patrizia Rossetti ha commentato: "Colpisce al cuore, Marco ha avuto bisogno di tutti noi e noi, in maniera distratta, non gli abbiamo dato aiuto. Non si può negare". Cristina Quaranta ha aggiunto: "Sono dispiaciuta per quello che è successo, non sono stata bene dopo la puntata scorsa. Marco ti aspetto, ti guarderò negli occhi e ti darò modo di parlarci. Pensavo di avere più tempo di relazionarci però hai preferito andartene prima, ma se torni starò qui con te". Pamela Prati è apparsa provata:
Penso che io sia speciale per lui, come lui lo è per me. Ho fatto notare a Gegia che ha sbagliato. Quelle immagini mi hanno fatto male, mi hanno devastata, un pugno nello stomaco che non riesci a respirare. Non vedo l'ora di vederlo, di abbracciarlo, di parlare con lui.
Anche Elenoire Ferruzzi si è scusata: "Sono stati usati termini esecrabili, allucinanti, io in primis. Io credo che ognuno di noi abbia fatto qualcosa per lui, a nostro modo, pur non accorgendoci di questo bisogno grande di aiuto che aveva". Infine, Gegia si è scusata di nuovo: "Stavo male, io me la sono presa con lui che era più buono e più debole. Ho scaricato il nervosismo su di lui, chiedo scusa". Alfonso Signorini ha concluso:
Ho definito quello che abbiamo visto una orribile pagina di televisione, però continuo a credere che il GF sia uno strumento formidabile per affrontare temi di rilevanza sociale, rimasti inascoltati. Questa è diventata una bellissima pagina di televisione. Ho ricevuto migliaia di messaggi di persone che mi hanno confessato, che hanno trovato questo argomento – depressione e fragilità emotiva – importante. Non si parla mai del senso di vergogna, della solitudine che si prova per la depressione, non trovano mai ascolto nella televisione. Marco ha voglia di tornare a parlare proprio di questo.