Ivan Zazzaroni: “Guillermo Mariotto non è mai stato un caso, lui è Ballando con le stelle”
Da 17 anni Ivan Zazzaroni è una colonna portante di Ballando con le stelle. Il suo sguardo critico ed equilibrato non si risparmia mai, in diretta e fuori, nemmeno di fronte ai temi più spinosi. A Fanpage.it, il direttore del Corriere dello Sport affronta i temi caldissimi del programma – Sonia Bruganelli, Angelo Madonia, Guillermo Mariotto – sottolineando la forza del programma: "Quest'anno è andata particolarmente bene, ma va sempre bene. Abbiamo chiuso al 29% sabato, 7 giorni prima al 26.9%". I pronostici sulla finale del 21 dicembre: "Vince una tra Federica Nargi e Bianca Guaccero. Ma il terzo incomodo è Federica Pellegrini. Ha il DNA del campione e come underdog punterei su di lei".
Su Sonia Bruganelli sei stato netto con lei nella puntata di sabato e all'indomani della sua intervista a Belve, proviamo a ribadire: è stata davvero più lei a dare qualcosa al programma oppure è il contrario?
No, il successo di quest'anno deriva prevalentemente dalla qualità del cast e del ballo. Una finale come quella del 21 con sei che sanno ballare sarà incredibile. Considera che si è auto-esclusa Nina Zilli che era brava, anche Ossini aveva fatto bene e non so cosa succederà con Francesco Paolantoni, però ti ripeto: sono da 17 anni a Ballando con le stelle e non ho mai visto una qualità di questo livello. Quello che è successo con la Bruganelli ha fatto sicuramente lavorare i social, ma è un pubblico diverso dal nostro.
Può essere che Sonia Bruganelli abbia pagato il fatto di uscire dalla "comfort zone" che aveva a Mediaset?
Non ho mai visto quello che faceva a Mediaset, ma credo proprio di no. È arrivata lì, ha fatto il talent e all'inizio mi è parsa molto trattenuta. Poi, qualcosa non deve essere girato. Ma il tema della Bruganelli è stato tutto social, non televisivo.
Da Sonia Bruganelli ad Angelo Madonia. Cosa ne pensi dell'atteggiamento del maestro di ballo?
Angelo Madonia mi ha sorpreso. Se hai Federica Pellegrini tra le mani, che è la più grande sportiva che abbiamo avuto dopo Maradona, devi curarla con un'attenzione particolare. Questa attenzione è mancata. Dalla produzione, qualche segnalazione gliel'avevano fatta di essere più coinvolto ma evidentemente Angelo non aveva capito il senso della partecipazione. Può capitare ed è andata come è andata.
Non è stato allontanato né per Selvaggia Lucarelli né per Federica Pellegrini, come si è detto?
Zero assoluto, l'ho ripetuto più volte. Non sono state loro i motivi per cui è stato allontanato. Ci sono tutti i filmati che descrivono l'atteggiamento. Federica Pellegrini era sempre da sola nella sala delle stelle. Il maestro è l'estensione, lo strumento della produzione. È il tutor del talent, ne ha la cura. Angelo è mancato. Ci sono anche i maestri eccessivi, come Pasquale La Rocca e Giovanni Pernice che chiedono fin troppo ai propri talent, ma in questo caso è mancato del tutto l'appoggio. Basti pensare a come è cambiata Federica da quando è arrivato prima Samuel e adesso Pasquale. Federica l'ho trovata strepitosa quando ha detto la verità, quando ha in qualche modo sostenuto il programma e l'organizzazione dicendo le cose come stavano. Poteva comportarsi diversamente, poteva scegliere di ritirarsi. Lì le cose semplicemente non sono andate e lei, che è una sportiva, è andata avanti. E avrebbe proseguito, avrebbe portato a termine tutto anche con Angelo se non fosse successo quello che è successo.
Sabato sera non è mancato niente, c'è stato anche il colpo di scena à la Mariotto. Cosa è successo?
Guillermo è la nostra scheggia impazzita. Dà 2 a chi dovrebbe prendere 10 e viceversa. È sempre stato così. Forse, nelle ultime due puntate ha ecceduto, ma ci sta. Ha mandato un lungo messaggio a tutti dicendo che c'era un problema con la sarta, ma lasciamo stare. Mariotto è spettacolo, Mariotto è Ballando con le stelle. È una figura importante perché spezza determinati momenti, ha sempre un giudizio assolutamente anomalo, dice delle cose a volte incomprensibili, ma ci sta. Ci lavoro da 17 anni e mi diverte ancora.
Il caso è rientrato?
Se c'è mai stato un caso. Quello che la gente dimentica è che si tratta di un programma televisivo. Se ci fossero 5 Carolyn Smith, non ci sarebbe ballo. Perché andrebbero tutti a casa. Ognuno di noi nella giuria ha un suo ruolo che cerca di svolgere al meglio. È diventato ormai un fenomeno televisivo a tutto tondo e la gente a casa lo sa. Mi è arrivato un messaggio l'altro giorno: "Ballando è come Canzonissima negli anni '70". Del resto, nel corso dell'anno, quando incontro le persone per strada mi chiedono sempre le stesse due cose.
Quali?
Chi vince il campionato e chi vince Ballando. Poi, a proposito dei social, dimmi se un tema può essere il fatto che io rimango in piedi quando sono in giuria?
Ah, vero. Perché rimani in piedi?
Nei primi anni, arrivavo direttamente da Milano e dopo tre, quattro ore di treno quando andava bene, non mi andava di restare seduto. Poi sono anche il più alto della compagnia e non riuscivo a stare seduto sugli sgabelli. A un certo punto è diventato anche un gesto scaramantico, quindi vorrei rassicurare tutti che non ho le emorroidi. Non ho problemi di carattere fisico, ma questa cosa, questo tormentone mi diverte tantissimo.
Qual è stata la storia che ti ha colpito di più?
Quella di Anna Lou. Lei è stata incredibile per il suo modo di porsi e di raccontare la sua vita è stata una carezza. Mi è piaciuta molto la sua insicurezza che, in qualche modo, lei dice che Ballando con le stelle ha curato e attenuato. È il personaggio che mi ha più colpito.
Ballando l'ha definitivamente sdoganata dall'etichetta di "figlia di".
Esatto. È stata molto carina anche Asia Argento che con un paio di messaggi ha riconosciuto che l'abbiamo aiutata a trovare questo equilibrio.
Come da tradizione, ti chiedo chi vince Ballando (ricordiamo a chi ci legge che hai già beccato contro pronostico la Costamagna nel 2022 e Wanda Nara nel 2023).
Il pronostico più credibile è una finale tra Federica Nargi e Bianca Guaccero. Il terzo incomodo è Federica Pellegrini, ha avuto un progresso verticale e adesso ha uno dei migliori maestri in circolazione, che è Pasquale La Rocca. Poi, può succedere di tutto. Se dovessi puntare, però, come underdog punterei sulla campionessa olimpica.
Il caso Madonia non potrebbe aver dato a Federica, anche in maniera involontaria, una sorta di lasciapassare per la vittoria?
Assolutamente no, ma basta vedere come balla Federica. Non c'è nessuna protezione. Da 17 anni sono a Ballando e non ho mai visto concorrenti protetti. Il suo impegno è pazzesco per atteggiamento, per capacità di soffrire, di voler comunque vincere. Lei è qui per vincere. Non credo che alla fine vincerà, ma è qui per vincere. È il DNA del campione.