Ivan Urgant censurato dopo la posizione espressa contro la Russia: il suo show “congelato”
Dopo la presa di posizione di Ivan Urgant contro il suo governo, il comedy show del conduttore e musicista russo diventato noto in Italia come conduttore di "Ciao", è stato oscurato. "Paura e dolore, no alla guerra", aveva scritto su Instagram accompagnando un'immagine totalmente nera in segno di lutto. Non sembra una coincidenza che dopo questa scelta, il garante delle comunicazioni della Russia, il Roskomnadzor, abbia scelto di limitare proprio lo show Evening Urgant.
Lo stop al conduttore
Secondo le indiscrezioni, lo show comico di Ivan Urgant sarebbe stato "congelato" non solo per dare notizie e aggiornamenti sul conflitto, ma soprattutto per la presa di posizione netta che il comico ha avuto contro "lo zar" Vladimir Putin. Intanto, l'authority ha fermato le pubblicazioni che parlano di attacchi e di "invasione russa", limitando il traffico internet e l'accesso a diversi quotidiani. Anche sui social network, le notizie che passano sono incontrollabili, quindi la Russia avrebbe limitato il traffico anche sui social come Facebook. La stessa azienda di Mark Zuckerberg ha confermato di aver avuto lo stop per tutte le pagine di ‘fact-checking indipendente'.
Le proteste in Russia
La posizione di Ivan Urgant non è un caso isolato. Sono molte le città della Russia che stanno vivendo giornate di proteste civili, gente scesa in strada rischiando l'arresto come a San Pietroburgo, a Krasnoyarsk, a Novosibirsk e a Ekaterinburg. Proteste inneggianti alla libertà e alla pace, un "no alla guerra" gridato contro l'amministrazione Putin che sta conducendo da giorni la sua offensiva in Ucraina. Ad oggi, sarebbero quasi 200 le persone arrestate per le manifestazioni contro la guerra. È l'ennesimo segnale che in Russia si sta perdendo il controllo.
Tra gli ultimi aggiornamenti della guerra tra Ucraina e Russia, oggi è il giorno dell'incontro tra le delegazioni dei due paesi a Minsk, in Bielorussia.