Iva Zanicchi si scusa con Selvaggia Lucarelli in tv: “Ho sbagliato, ma tu mi hai dato della vaiassa”
Iva Zanicchi e Selvaggia Lucarelli hanno avuto un chiarimento nel programma di Rai1 Da noi a ruota libera. La concorrente di Ballando con le stelle, dopo avere ricevuto il voto zero dalla giurata, si è lasciata andare a un commento inaccettabile. La cantante aveva già chiesto scusa alla giornalista, ma in queste ore hanno avuto modo di riparlarne. "Stanotte non ho dormito", ha fatto sapere Zanicchi.
Iva Zanicchi si scusa con Selvaggia Lucarelli in diretta tv
Iva Zanicchi, ospite di Francesca Fialdini, è tornata sull'argomento. Non ha cercato giustificazioni, al contrario ha ammesso subito di avere pronunciato un insulto all'indirizzo di Selvaggia Lucarelli (anche perché il video era ormai ovunque, ndr) e ha rivelato di essersi scusata subito dopo la diretta:
Quello che ho detto è molto pesante, ne sono consapevole, ho chiesto scusa a Selvaggia ieri sera. In teatro non si era sentito, neanche i giudici, neanche Matano, né Milly Carlucci, ma sono arrivati subito i video… L'ho detto, non lo nascondo, ma ero rimasta talmente male per lo zero ricevuto che mi sono avvicinata al mio ballerino e ho sussurrato all'orecchio questa parolaccia, una parola stupida, non volevo offendere, non ricordando che Samuel aveva l'archetto con il microfono aperto, altrimenti nessuno avrebbe sentito, ma sarebbe stato imperdonabile lo stesso. Sono qui proprio per chiedere scusa, certe cose non si dicono. Certi termini non vanno detti.
La replica di Selvaggia Lucarelli a Iva Zanicchi
Selvaggia Lucarelli, giudice di Ballando con le stelle, è intervenuta telefonicamente. Ha confermato che Zanicchi le ha chiesto perdono per quella parola sabato notte. Nonostante abbia accettato le sue scuse, ritiene vada fatta una importante precisazione:
Vorrei chiarire che non ha detto una parola stupida, ha usato un epiteto sessista e piuttosto grave. Mi sembra importante dirlo. Le scuse le accetto, non credo che vada lavata l'offesa con il sangue, ma la cosa va definita con molta chiarezza, o non ne usciamo più. Il fatto che lei dica che non c'era cattiveria, mi preoccupa, mi fa pensare che usi questa espressione in automatico nella vita, e sarebbe ancora più grave. Sono anche una sua fan, mi diverte molto quando è di buonumore, mi divertono le sue esternazioni irriverenti, ma c'è una grossa differenza tra essere una caciarona simpatica e essere una donna che usa un epiteto sessista per mortificare e delegittimare un'altra donna.
Secondo Iva Zanicchi ci sarebbe un precedente
Iva Zanicchi ha ripreso la parola: "Dirò una cosa molto grave, ma al mio paese quella parolaccia è un intercalare che non vuole essere offensivo ma lo è, mi sono resa conto di aver sbagliato, non ho giustificazioni". Tuttavia, ha sostenuto che anche la giornalista avrebbe offeso lei in passato:
Selvaggia io ti chiedo scusa, tu una volta hai scritto una cosa orribile su di me e non ho avuto nessuna reazione. Non era la stessa parola che ho usato io, hai scritto una cosa molto brutta nei miei confronti, che ero una vaiassa che frequentava i salotti buoni.
Lucarelli, allora, è intervenuta: "Vaiassa vuol dire popolana, non fare la furba. Così non mi piace". Nella cultura napoletana, il termine vaiassa indica sì una donna del popolo, ma in un'accezione volgare, con riferimento a una persona sguaiata e incline alla rissa. Dunque, sebbene in modo molto diverso, anche la parola vaiassa non può essere intesa come un lusinghiero complimento. Comunque tutto è bene quel che finisce bene. Entrambe, infatti, si sono dette pronte a mettere una pietra sopra l'accaduto e a fare in modo che non si ripeta più.
Selvaggia Lucarelli aspetta le scuse di Samuel Peron
Infine, Selvaggia Lucarelli ha chiarito di ritenere Samuel Peron – che ha riso dopo aver ascoltato l'insulto pronunciato da Iva Zanicchi – responsabile quanto la cantante:
Lo ritengo colpevole quanto Iva Zanicchi, c'è chi ci mette la faccia e chi si nasconde. Vorrei dire a Samuel Peron che si è fatto grasse risate quando Iva ha detto due volte quella parola, che lo ritengono colpevole quanto lei. Mi aspetto da lui le scuse magari non pubbliche, ma anche private.