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Italiani stufi della TV e dello streaming, calano ascolti e ore di visione: i dati di Agcom

I dati diffusi dall’Osservatorio sulle comunicazioni evidenziano un calo sia della tv tradizionale che dello streaming. Flessione che si riflette anche sui tg nazionali.
A cura di Daniela Seclì
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Gli italiani, nel 2023, hanno trascorso meno tempo davanti alla tv. Lo rivelano i dati di Agcom. Un calo che ha interessato anche i telegiornali nazionali. Non è esente dalla flessione lo streaming, da Netflix a Dazn. Vediamo cosa è emerso dai dati diffusi dall'Osservatorio sulle comunicazioni, che fanno riferimento ai primi nove mesi del 2023, dunque al periodo intercorso tra gennaio e settembre.

Calo negli ascolti TV: livelli di pubblico inferiori a quelli pre pandemia

Agcom ha rimarcato un calo negli ascolti medi giornalieri rispetto allo stesso periodo del 2022 pari al 2,8% nell'intero giorno, da 8.31 milioni di spettatori si è passati a 8.07 milioni. Se si prende in considerazione solo la fascia dedicata alla prima serata, il calo è del 2,5%, da 19,12 a 18,64 milioni di spettatori. Rispetto al 2019, quando non era ancora scoppiata la pandemia, il calo è ancora più evidente: -11,0% nel prime time e -10,4% nell'intero giorno. Calano anche gli ascolti dei principali TG. I TG Rai in onda nella fascia serale hanno perso, in un anno, 6,3% degli ascolti giornalieri, da 9,75 milioni di spettatori a 9,14 milioni di spettatori. Nel dettaglio:

  • Tg1 delle 20:00 ha registrato una flessione dell'8,0%;
  • Tg2 delle 20:30 dell'11,4%;
  • Tg3 delle 19:00 del 3,5%.

Vediamo ora Mediaset. In generale, il calo è stato del 3,7%, da 4,76 a 4,59 milioni di spettatori. Vediamo ora le diverse edizioni:

  • Tg5 delle 20:00 ha registrato un calo del 2,7%;
  • Studio Aperto delle 18:30 ha registrato un calo del 6,4%;
  • Tg4 delle 19:00 ha registrato un calo del 7,3%.

Infine, vediamo i dati riportati da La7 secondo AgCom: il Tg La7 delle 20:00 ha registrato un calo del 4,6%. Se si esaminano, invece, i Tg in onda dalle ore 12:00 alle ore 14:30, si registra un calo del 7,3% in quelli targati Rai e una lieve crescita in quelli targati Mediaset (Tg1 -4,9%; Tg5 + 2,6%, Tg La7 -9,7%).

I dati delle piattaforme di streaming: Netflix, Prime, Dazn e Disney+

Cala anche il numero di utenti delle piattaforme di streaming. Vediamo i dati di Netflix, Prime Video, Disney+ e Dazn (i dati sono ottenuti tramite il paragone dei primi nove mesi del 2022 con i primi nove mesi del 2023):

  • Netflix con 8,8 milioni di utenti unici registra un calo dell'1,7%;
  • Prime Video con 6,5 milioni di utenti unici registra una lieve crescita dello 0,9%;
  • Disney+, con 3,5 milioni di utenti registra una crescita dello 0,9%;
  • Dazn con 2,1 milioni di utenti unici cala del 10,8%.

In calo anche il tempo trascorso sulle piattaforme a pagamento. Agcom riporta una flessione generale del 9,1%.

  • Netflix passa da circa 291 milioni di ore nei primi nove mesi del 2022 a 272 milioni di ore nello stesso periodo del 2023 con un calo del 6,6%;
  • Prime Video passa da 52 milioni di ore a 40 milioni di ore con un calo del 23,2%;
  • Disney+ passa da 22 milioni a meno di 18 milioni di ore;
  • Dazn da 8 milioni a 5 milioni di ore.
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