Isola dei Famosi, lo sfogo della fidanzata di Pietro Fanelli: “Regole infrante e nessuna punizione”
Nella puntata di lunedì 29 aprile dell'Isola dei Famosi, il focus è stato il ritiro di Pietro Fanelli. Il concorrente ha spiegato il perché dell'abbandono del programma, rivelando di non reggere più né la sensazione di malessere che provava, né gli attriti con il resto dei naufraghi. A commentare sui social la sua scelta di lasciare la trasmissione, Alessandra Scarci, fidanzata di Fanelli: "Pietro, come hai detto tu ‘vince chi recita' e noi siamo troppo autentici per questo mondo pieno di maschere!".
L'attacco contro Vladimir Luxuria
Alessandra Scarci interviene sui social per difendere il fidanzato. Nelle sue storie, si legge: "Una ‘conduttrice' che con scherno prende in giro un concorrente da lei fortemente voluto, definisce se stessa e il programma. Noi siamo orgogliosamente Anti-Eroi che siedono fieramente sul carro dei Vinti e andiamo a testa alta tra coloro i quali non hanno un minimo di profondità da poter capire le nostre parole e i nostri stili di vita". Scarci continua scrivendo come lei e Fanelli siano "troppo autentici" per un mondo pieno di maschere e concorda con il suo ragazzo nel dire che, alla fine, "vince chi recita".
"Come mai a Greta che infrange il regolamento non hanno dato una punizione?"
Alessandra Scarci commenta poi il video del litigio tra il fidanzato e la concorrente Greta Zuccarello. Scarci invita i suoi followers a guardare e ad ascoltare con attenzione, facendo notare come Pietro venga strattonato da Greta: "Gli altri le urlano per fermarla “non allunghiamo le mani”. Eppure altri concorrenti sono stati puniti e squalificati per molto meno. Come mai a Greta che infrange il regolamento con atteggiamenti violenti non hanno dato una punizione? I perbenismi sono i peggiori! E se è vero che un reality deve essere “giusto”, allora dovrebbe esserlo per tutti!".
"Finti buonisti, finta collaborazione, finta solidarietà"
Le critiche nei confronti dei concorrenti dell'Isola dei Famosi si esauriscono nell'ultima story. Scarci scrive: "Sono queste le maschere di cui parliamo e ciò che – nel nostro piccolo – cerchiamo di combattere. Finti buonisti, finta collaborazione, finta solidarietà. Tutti pronti a pugnalarti appena ti giri". Ad irritarla maggiormente è stato il mancato rispetto del regolamento e la differenza di trattamento tra i concorrenti.
Si predica il rispetto delle regole e i primi a infrangerle son proprio coloro che assiduamente ne pretendono il rispetto. E neanche vengono puniti. Il concetto di giustizia è bistrattato, abusato e spogliato del suo vero e importante significato. Tutto questo per cosa? Se qualcuno avesse ascoltato attentamente, con uno spirito costruttivamente critico, le parole di oggi di Pietro, ne avrebbe capito il vero senso. Noi preferiamo essere veri ed emarginati, piuttosto che essere delle pedine.