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Isola dei famosi 2023

Isola dei Famosi: Ilary Blasi funziona sempre più come Ilaria, la conduttrice della porta accanto

Parte bene L’Isola dei Famosi 2023 con il 23% di share e un grande ritorno social. Buona la prima con una Ilary Blasi in stile Amanda Lear, che funziona sempre più come Ilaria, la conduttrice della porta accanto perfetta per i reality show lontani dalle crisi d’identità.
A cura di Eleonora D'Amore
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Parte bene L'Isola dei Famosi 2023 con il 23% di share e un grande ritorno social. Numeri che fanno ben sperare dopo l'annata difficile del Grande Fratello Vip 7 e la presenza costante dell'elefante nella stanza: Pier Silvio Berlusconi intenzionato a ripulire i reality show dal trash. Si cambia, ma non troppo. Il fine è più non trascendere, trattenere gli sponsor e soddisfare lo zoccolo duro che può garantire gli ascolti. Come? Di certo non stravolgendo un genere che nulla ha a che fare con la prima della Scala o con una seduta di psicoterapia collettiva.

Buona la prima con una Ilary Blasi in stile Amanda Lear, che funziona sempre più come Ilaria, la conduttrice della porta accanto, perfetta per i reality show. È lei a rendere tutto più credibile, evitando di essere confusa per quello che non è. Al timone di un reality con personaggi che galleggiano tra l'oblio e la voglia di riscatto, fatto salvo per chi è al primo tuffo nel mare dell'Honduras, la padrona di casa è intenzionata a prendersi sempre meno sul serio. Un'arma letale per i detrattori.

Lo fa con se stessa, con una vita privata da un anno sotto i riflettori a causa della separazione da Francesco Totti. Mentre chiunque cerca di strapparle una dichiarazione che contenga le parole alimenti e villa all'Eur, Ilary apre la puntata così, con un nuovo taglio e l'ironia giusta per sdrammatizzare un silenzio che nemmeno l'amica Silvia Toffanin è riuscita a spezzare. "Un uomo che era vicino a me, che era al mio fianco, non c’è più", dice in vena di trollata, riferendosi all'assenza di Nicola Savino, non più opinionista dell'Isola, poi sentenzia "ma si sa, per uno che va c’è sempre uno che arriva: Enrico Papi”. Non ha alcuna intenzione di abbracciare il modello Shakira, Rolex e Ferrari restano nelle aule del tribunale dove si sta svolgendo la separazione dal Pupone, il resto è tutto intrattenimento.

Mostrando la sua parte migliore, convinta a non fornire ulteriori dettagli sulla storia con Bastian Muller, Ilaria va dritta per la sua strada. Il suo spazio televisivo durerà due mesi, bisognerà giocarsi bene il tentativo di seminare il gossip per dare nuova linfa alla vita lavorativa. E se questa distanza la si vuole alimentare, ce n'è un'altra che sarebbe opportuno accorciare, quella con il pubblico dei reality, reduce da un'annata piuttosto burrascosa. Strizzato nei sermoni moralistici di Alfonso Signorini e continuamente confuso dalla natura delle dirette, numeri alla mano, ha retto fino alla fine nonostante frequenti segni di cedimento. Inclusi quelli di Pier Silvio.

Ilary Blasi invece sembra salda nel desiderio di non falsarsi, come una moderna Sora Cecioni entra nelle case degli italiani e si mette comoda sul loro divano. Questa dimensione orizzontale avvalora la proposta televisiva e consolida lei come paladina di un genere minato dallo snobismo dei più e dalla sovraesposizione nel tempo. Lo fa nel mondo più naturale possibile, ostentando la sua fallibilità, a suon di gaffe e strafalcioni, e armandosi di una leggerezza che incrocia le aspettative del pubblico.

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E poi quel continuo accasciarsi a terra perché i tacchi alti sì ma anche ‘dio mio, che accollo', irresistibile in prima serata. Funziona Ilaria più di Ilary, conduttrice perfetta dei reality show lontani dalle crisi di identità.

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Casertana di origine, napoletana di adozione. Laureata in Lingue e Letterature Straniere all'Università L'Orientale di Napoli, sono Caposervizio dell'area spettacolo a Fanpage.it dal 2010, anno in cui il giornale è nato. Cinefila e appassionata di tv, nel tempo libero mi alleno a supportare un cognome impegnativo. 
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