“Io ti ammazzo”, a Pomeriggio 5 scontro tra Rigau e Piazzolla per l’eredità di Gina Lollobrigida
Il dibattito su Gina Lollobrigida continua nonostante siano trascorsi diversi mesi dalla morte della grande diva del cinema italiano. La ragione è presto detta: l’attrice internazionale, un’icona, una figura capace di lasciare un’impronta indelebile nella cultura cinematografica, fa parlare anche post mortem per i diversi personaggi che rivendicano eredità e patrimonio.
Andrea Piazzolla, l’ex factotum, il presunto marito Javier Rigau, ed i parenti più stretti, Milko e Dimitri Skofic che nelle opportune sedi rivendicano l’onorabilità della defunta. E non solo quella.
Lo scontro in Tv tra Rigau e Piazzolla
In televisione, in queste ore, c'è stato un duro scontro tra i primi due, con parole grosse che sono volate davanti agli occhi di Myrta Merlino. La conduttrice di Pomeriggio 5 stava moderando un dibattito tra Piazzolla e Rigau quando i toni si sono accesi: "Fai questo e io ti ammazzo", ha gridato Rigau a Piazzolla, con questi che ha risposto: "Mi ammazzi? Sei sicuro? Avete sentito tutti, ecco chi è davvero Rigau". A sua volta lo spagnolo lo ha accusato: "Hai fatto soffrire Gina in una maniera inumana. Vergogna". Situazione difficile per Merlino, che ha dovuto provare a domare il dialogo tra i due.
La sentenza per Piazzolla il 13 novembre
Intanto, il prossimo 13 è attesa la sentenza proprio per Andrea Piazzolla, denunciato per circonvenzione di incapace da Milko e Dimitri Skofic, rispettivamente il figlio ed il nipote di Gina, e dallo stesso Rigau. Nell’udienza svoltasi il 5 ottobre non è arrivata l’attesa sentenza, ma è stata fissata la data in cui verrà emessa. Sulla base di questa ricostruzione sullo stato mentale di Gina Lollobrigida, il reato di circonvenzione di incapace potrebbe configurarsi per Piazzolla, come ben spieghiamo in questo articolo di ricostruzione dell'intera vicenda.