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Il Tg1 censura le proteste con vernice al Senato: “Certi gesti non possono essere accettabili”

La principale testata Rai decide di oscurare le immagini della protesta di Ultima Generazione, il gruppo ambientalista che il 2 gennaio ha imbrattato con vernice la facciata di palazzo Madama.
A cura di Andrea Parrella
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Il Tg1 ha deciso di oscurare le immagini delle proteste di Ultima Generazione, il gruppo ambientalista che nella giornata del 2 gennaio ha imbrattato con vernice la facciata di Palazzo Madama in segno di protesta e in linea con le molte proteste di stampo ambientalista in giro per il mondo nelle ultime settimane.

Perché il Tg1 non mostra le immagini della censura

La redazione del telegiornale diretto da Monica Maggioni ha così spiegato la decisione: "Come Tg1 abbiamo scelto di non mostrarvi le immagini del loro atto dimostrativo per sottolineare come questo tipo di proteste non possa essere accettabile. Proteste che dai quadri nei musei si spostano a uno dei luoghi simbolo delle istituzioni". Queste le parole pronunciate dall'inviato, Alessandro Gamberi, che evidentemente si fa portavoce di una linea decisa dalla direzione.

Il Tg1 decide, dunque, di prendere una posizione chiara su un tema che è sempre più frequente. Quella di imbrattare opere d'arte ed edifici significativi dal punto di vista istituzionale è una modalità di protesta sempre più praticata dai gruppi ambientalisti a livello globale. Scegliere di non mostrare quelle in cui a essere colpiti sono i palazzi istituzionali più rappresentativi in Italia può avere ripercussioni sulla linea editoriale che la testata deciderà di adottare in futuro.

La protesta al Senato di Ultima Generazione

È successo poco prima delle 8 della mattina del 2 gennaio 2023: un gruppo di quattro fra attivisti e attiviste del gruppo di Ultima Generazione ha raggiunto Palazzo Madama, sede del Senato e ha lanciato della vernice arancione contro la facciata. La vernice ha coperto un portone e anche alcune delle finestre del palazzo. Sul posto sono arrivati in breve tempo gli agenti della Digos con la collaborazione dei carabinieri della vigilanza che hanno immediatamente bloccato alcuni degli attivisti. Adesso si trovano in questura per essere identificati. Nel frattempo il Presidente del Senato Ignazio La Russa ha già convocato per domani Consiglio di Presidenza per "prendere ogni opportuna decisione" ed ha avuto un colloquio telefonico con il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.

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