Il solito Vittorio Feltri, insulta Boccia e lascia la diretta. Parenzo senza parole: “Non scherziamo”
Lo schema Feltri si ripete, sempre uguale, con ostinata frequenza. Il giornalista ha dato sfoggio del suo repertorio anche oggi, 10 settembre, esibendosi in una prova eccellente di incontinenza verbale, seguita da puntuale scelta di abbandonare il programma nel momento in cui qualcuno gli fa notare di essere fuori luogo.
Lo scenario è quello de L'Aria che Tira, Feltri è collegato a distanza e si parla, inevitabilmente, del caso Sangiuliano e di Maria Rosaria Boccia, che ha portato alle dimissioni dell'ex ministro della Cultura e all'apertura di un'indagine nei suoi confronti da parte della Corte dei Conti del Lazio. Feltri, che già alcuni giorni fa non aveva parlato in modo lusinghiero di Boccia, ha raccontato di aver avuto un incontro con Sangiuliano e la protagonista di questa vicenda mesi fa. "Hai avuto anche una colazione con il ministro Sangiuliano e anche la dottoressa Boccia. O mi sbaglio?", chiede Parenzo. Feltri risponde affermativo: "Non ti sbagli, c'era anche una signora che io non conoscevo e scopro adesso si chiamasse così".
Le parole di Feltri e la reazione di Parenzo
"Come ti è stata presentata?", chiede Parenzo, alludendo evidentemente al titolo con il quale Sangiuliano gli avrebbe presentato Boccia. Feltri, con il suo aplomb inconfondibile ha risposto: "Beh come un'amica, come volevi me la presentasse, come la sua tr**a?". Scandalizzato, David Parenzo ha provato a placare il giornalista: "No Feltri non scherziamo, non usiamo queste parole. Utilizziamo un linguaggio consono". A quel punto Feltri non ci ha pensato due volte e, sentendo le parole critiche di Parenzo, ha detto: "Va bene, allora me ne vado". Quindi si è tolto il microfono, lasciando il collegamento.
Perché Feltri continua ad andare in Tv?
Una scelta approvata anche dagli altri ospiti del programma, che hanno stigmatizzato le parole di Feltri. "Un'espressione davvero infelice", ha chiosato Parenzo. Resta da capire quanto un personaggio come Vittorio Feltri sia utile alla televisione proprio in virtù di certe uscite, più che ai suoi ragionamenti. La sensazione è che in un deresponsabilizzante rapporto di costi e benefici, avere momenti come questo, imbarazzanti ma virali, che finiscono sui social e generano attenzione attorno ai diversi programmi, sia per i programmi più redditizio della scelta rigorosa di non invitare personaggi che fanno dell'incontinenza verbale la propria cifra.