Il sindaco di Sanremo: “Rai ci dà 5 mln per il festival, se un’altra rete ci desse di più valuteremmo”
La trasmissione Striscia La Notizia e l'inviato Pinuccio, proseguono con l'inchiesta sul Festival di Sanremo. Ma facciamo un passo indietro. Il tg satirico ha spiegato che, secondo una sentenza del Tar, il marchio della kermesse canora più amata d'Italia sarebbe di proprietà del Comune di Sanremo, che ogni anno lo cede in gestione alla Rai. Il nodo cruciale è questo: il Comune è un ente pubblico e dunque dovrebbe fare un bando aperto a tutti per decidere a chi assegnarlo. La trasmissione Striscia rimarca come non sia affatto scontato che Sanremo resti un'esclusiva della Rai anche in futuro.
Il Festival di Sanremo potrebbe essere assegnato con un bando
Nella puntata di Striscia la Notizia, in onda mercoledì 12 ottobre, si torna sull'argomento. Pinuccio ha parlato con il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri. L'uomo ha fatto sapere che se fosse appurato che il Festival di Sanremo debba essere assegnato tramite un bando, lui si atterrebbe alle regole:
Da parte nostra in questi anni non c’è stata la volontà o l’esigenza di andare a bando, anche perché si tratta di una convenzione che ormai è frutto di un lavoro lunghissimo. Che io sappia a oggi non c'è un obbligo di questo passaggio. Se cambierà qualcosa è ovvio che il comune di Sanremo rispetterà le regole.
Quanti soldi dà la Rai al Comune di Sanremo
L'inviato di Striscia la Notizia, Pinuccio, allora ha domandato quanti soldi la Rai dia al Comune di Sanremo. Il sindaco Alberto Biancheri ha replicato: "Quello che ci dà la Rai si aggira intorno ai 5 milioni di euro, quest'anno è sceso forse di 200 mila euro, sui 4 milioni e ottocento. Cosa faremmo a fronte della richiesta di un’altra emittente che ci propone il triplo delle risorse? Sicuramente si faranno delle valutazioni". Insomma, non resta che attendere le prossime settimane per conoscere gli eventuali sviluppi e quanto sia concreta l'ipotesi di un Sanremo targato Mediaset.