Il silenzio di Raimondo Todaro sul possibile addio ad Amici, era accaduto anche con l’uscita da Ballando
Raimondo Todaro non ha commentato le indiscrezioni secondo le quali si starebbe preparando a dire addio ad Amici, il talent show per partecipare al quale aveva deciso di lasciare Ballando con le stelle. L’insegnante di latino-americano sta utilizzando i suoi canali social – Instagram in particolare – come di consueto, senza però mai fare riferimento alle indiscrezioni relative a una sua possibile uscita di scena dalla squadra del format condotto da Maria De Filippi. Una scelta, quella del silenzio, che Raimondo aveva già adottato all’epoca in cui aveva deciso di lasciare il programma condotto da Milly Carlucci su Rai1 per passare a Mediaset con De Filippi e il suo gruppo di lavoro.
L’uscita di Raimondo Todaro da Ballando con le stelle
La decisione di Todaro di restare in silenzio in attesa di comunicazioni ufficiali ricorda quanto accadde nel 2021 quando l’insegnante di danza decise di lasciare Ballando con le stelle per passare ad Amici. Anche all’epoca, il ballerino e coreografo preferì attendere l’annuncio ufficiale prima di uscire allo scoperto e spiegare le ragioni della sua decisione. Successivamente, Todaro ne approfittò per replicare alle dichiarazioni di Milly Carlucci che aveva reso nota la delusione legata all’addio di Raimondo e alla scelta di passare nel cast del diretto competitor di Ballando.
Il precedente con Natalia Titova
Se le indiscrezioni relative alla mancata riconferma di Todaro ad Amici dovessero essere confermate, si ripeterebbe quanto già accaduto qualche anno fa con Natalia Titova. Famosa insegnante di danze latine a Ballando, nonché uno dei volti più rappresentativi del programma, decise di lasciare la trasmissione condotta da Carlucci per passare ad Amici nel ruolo di insegnante di latino. La collaborazione tra il talent e Titova durò 5 anni, dal 2015 al 2020, per poi interrompersi. È stata la ballerina, anni dopo, a svelare i motivi dell’addio:
Amici è un programma che non è riuscito a coinvolgermi emotivamente. Cercavo di portare avanti ragazzi che per me erano bravi, ma le mie idee erano spesso in contrasto con quelle degli altri professori. E non mi sentivo più a mio agio nel ruolo che avevo. Il programma non mi ha soddisfatta: non ero una ballerina, ero una maestrina. Non mi è stata riproposta la cattedra di ballo e io sono andata avanti, senza rimpianti, perché lì i ragazzi arrivano dopo molte selezioni e già formati. Io preferisco partire da zero o con un amatore.