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Il professor Tamburello dal meme alla tv, da Porro è battibecco in studio: “Io le proteggo le donne”

Il prof. Tamburello da meme del “Fallo, potresti anche non farlo” fa il salto nella tv tradizionale nel segmento finale di Quarta Repubblica. Si accende il battibecco con Porro e Cruciani: “Io le donne le proteggo”. “E perché, io no?”. “Potreste litigare”, li ferma il conduttore, “potreste anche non farlo”.
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"Fallo. Se pensi di non poterti fermare. E fallo. Pensaci un attimo, però se vuoi fare fallo". Vi sarà certamente capitato di trovarvi di fronte al meme del professor Tamburello e della sua frase applicata a qualsiasi contesto: dallo sgarro alla dieta alla formazione del fantacalcio, da una spesa folle all'ennesimo gin tonic. Ieri sera, il professore ha valicato i confini dell'internet e ha fatto il suo esordio al Tavolo per Due, il segmento finale di Quarta Repubblica con Nicola Porro e Giuseppe Cruciani.

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Lo schema è quello classico: Nicola Porro legge le notizie della settimana e le commenta con Giuseppe Cruciani. Questa volta, però, c'è il contraltare proprio del professor Tamburello, che alla notizia di un monumento nei Paesi Bassi per ricordare le streghe bruciate, vittime di femminicidio, replica proprio al conduttore de La Zanzara. "Che diavolo c'entra il femminicidio con l'uccisione delle streghe in Olanda? Non ammazzavano le donne in quanto donne, ma in quanto streghe. Non era un femminicidio" dice Cruciani mentre Nicola Porro innesca il dibattito: "No, sei un misogino. Erano streghe perché le attribuivano come tali, è un principio". Il professor Tamburello, a questo punto, dice la sua:

Stavolta non sono un crucianiano. I monumenti vanno fatti a figure che non hanno potere, che sono minoranze vere. Sono state uccise più di settantamila donne nell'arco di trecento anni con giustificazioni assurde. Questo è stato fatto da istituzioni religiose e politiche. Non è un racconto buffo. È la morte data a decine di migliaia di persone.

"Ma lei che ne sa di questa cosa delle streghe, professore?" chiede Nicola Porro quasi stupito. La replica del professore: "È una cosa che mi appassiona da tempo. Mi appassionano le vittime femminile. Le proteggo le donne, io". A questo punto, Giuseppe Cruciani risponde al professore: "Non è che io non le proteggo, però". I toni si accendono e il ritmo si alza: "Non so quanto le protegge, lui, sinceramente". "La querelo per diffamazione", scherza Cruciani. Nicola Porro riporta il "meme" sulla terra: "Potreste litigare, litigate un po'. Potreste anche non farlo". 

La sensazione che si ha alla fine di questo momento è straniante. Da un lato, è interessante vedere come il professor Tamburello, di riconosciuta, comprovata e indiscutibile capacità, sia riuscito solo da meme virale, dopo anni di approfondimenti nel web, a fare il salto dall'internet alla tv tradizionale. D'altra parte, va detto che la trasposizione del "Fallo. Se pensi di non poterti fermare. Potresti anche non farlo" all'interno delle discussioni di Giuseppe Cruciani e Nicola Porro non trova la stessa semplicità, la stessa immediatezza che invece c'è in un reel su TikTok. "Ma se lo vuoi fare", come dice il prof, "fallo". 

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