Il GF Vip scagiona Amaurys Perez dal rischio bestemmia: “Nessuna espressione contro il regolamento”
Il caso della presunta bestemmia di Amaurys Perez al Grande Fratello Vip pare archiviato. Il dubbio su un'espressione sinistra utilizzata dall'atleta è stato sciolto dalla stessa produzione del programma a poco più di un'ora dall'inizio della puntata di lunedì 17 ottobre. Attraverso un tweet pubblicato dall'account Twitter ufficiale del reality show di Canale 5 si legge che: "Dopo attenta verifica, è emerso che durante la diretta della scorsa puntata, non è stata pronunciata alcuna espressione contraria al regolamento e alla morale".
La presunta bestemmia di Amaurys Perez
Alfonso Signorini, in chiusura della puntata del Grande Fratello Vip trasmessa giovedì 13 ottobre, aveva annunciato: "Vi dico che ci è stato segnalato, nel corso del live, una presunta bestemmia. Naturalmente, come sapete, le conseguenze, in caso di bestemmia sono assolutamente dure e proprio per questa ragione il fatto deve essere inconfutabile al di sopra di qualsiasi dubbio, necessita di una verifica con gli strumenti più adatti. Vi terremo aggiornati e nella prossima puntata, quella di lunedì 17 ottobre, se qualcuno ha bestemmiato uscirà immediatamente dalla casa". Signorini non aveva fatto il nome del concorrente in questione, ma su Twitter si era parlato con insistenza di un episodio ben preciso.
Alcuni spettatori avevano iniziato a segnalare con una certa insistenza la presunta bestemmia che Amaurys Perez avrebbe pronunciato nel corso della diretta della puntata. Il concorrente, nel breve video circolato su Twitter, sembrava dire: "P**** M******". Bestemmia che a tutti gli effetti – o comunque a giudizio della produzione – non sarebbe stata effettivamente pronunciata.
Bestemmie al GF Vip, i precedenti
Quello della bestemmia è una costante del Grande Fratello Vip, inciampo in cui in ogni edizione sembra cadere almeno uno dei concorrenti del programma. L'anno scorso era toccato a Denis Dosio, ancora prima a Marco Predolin, entrambi squalificati. Episodio simile quello di Fausto Leali, che pur non avendo bestemmiato aveva pronunciato parole contrarie al regolamento e, appunto, alla morale.