Il GF sostiene il sogno di Schwazer alle Olimpiadi: “Una vera pista per allenarsi fuori dalla Casa”
Alex Schwazer è in attesa della sentenza sportiva per sapere se potrà qualificarsi alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024. Il marciatore, attualmente nella casa del Grande Fratello, ha continuato ad allenarsi senza sosta anche nel loft di Cinecittà, nella speranza di poter gareggiare, nonostante negli ultimi giorni sembri essersi demoralizzato. Qualora il tribunale sportivo dovesse decidere per uno sconto di pena e dunque un’ammissione alle qualifiche, il Grande Fratello starebbe pensando ad uno stratagemma per permettere a Schwazer di intensificare gli allenamenti.
Al GF un trattamento speciale per Alex per qualificarsi a Parigi
Un’uscita quotidiana dal loft che gli consenta di allenarsi su una pista appositamente pensata per lui. Sarebbe questa l’idea alla quale la produzione del programma starebbe pensando per permettere allo sportivo di prepararsi alla marcia, nell’eventualità in cui gli venisse concesso di qualificarsi per Parigi 2024. Lo riporta TvBlog a poche ora dalla puntata in cui non è escluso di possa tornare a parlare della volontà di Alex di riprendere le gare, per lui un sogno mai svanito dopo la sentenza per doping che ha segnato la sua carriera. A questo punto, con una pena che scadrebbe a luglio del 2024, il marciatore attende il pronunciamento della Wada sulla sua squalifica, sperando in uno sconto di pena, magari spinto dalla sua voglia di partecipare e concorrere che sta dimostrando davanti a milioni di italiani nel noto programma tv. Sperando nella solidarietà degli stessi. Se davvero l’Agenzia Mondiale Antidoping dovesse scontargli il periodo di tempo necessario per gareggiare, il GF sarebbe disposto a concedere al concorrente un trattamento speciale rispetto al resto del gruppo, consentendogli un’uscita quotidiana dalla Casa per allenarsi. Non più sul tapiro roulant come ha fatto finora, ma su una pista vera e propria.
La proposta di sciopero della fame per Schwazer
Negli ultimi giorni gli stessi inquilini si sono mostrati molto vicini alla causa di Alex, dicendosi pronti a tutto pur di sensibilizzare il pubblico sulla storia dello sportivo, che meriterebbe riscatto. Massimiliano Varrese ha persino proposto uno sciopero della fame, da mettere in atto in gruppo nella Casa, per poter alzare la voce e far leva sull’opinione pubblica. "Se parte da noi, se facciamo un appello anche, potrebbe iniziare a fare il giro di tutta Italia e potrebbe muoversi un bordello di gente. Se parte da qui, fuori a livello mediatico esplode una bomba”. Tra i più sensibili alla causa c’è Vittorio Menozzi che, commosso, si è detto profondamente dispiaciuto per il dramma di Alex. “È la sua vita e mi fa star male questo. Lui ha sofferto anche tantissimi anni di depressione. A lui sono molto affezionato. Mi sento inutile, è una roba troppo più grande di me”.