Il Grande Fratello anti-trash comincia già a mettere in difficoltà i concorrenti. Se è vero che nell'ultima stagione si sono toccati abissi profondissimi (bullismo, sessismo, turpiloquio gratuito tra le prime cose che ci vengono in mente), adesso stiamo assistendo a una sorta di castrazione mentale. Gli stessi concorrenti si richiamano e si riprendono l'un l'altro, incoraggiando comportamenti meno eccessivi e più virtuosi.
Il "vaffa" di Lorenzo richiamato in confessionale
Ma andiamo con ordine. Il primo a balzare agli occhi è Lorenzo Remotti, l'orgoglioso e tatuatissimo calzolaio che si è fatto scivolare via un tutto sommato passabile "vaffa" durante una discussione. L'alert, come quello che questa mattina ha invaso gli smartphone di alcune regioni d'Italia, è scattato immediato negli sguardi terrorizzati degli astanti. La chiamata al confessionale, infatti, è stata immediata: "Mi hanno chiamato, sono diventato una iena. Ho detto: voi non sapete chi sono io", ha raccontato Lorenzo mentre tutto il resto della conversazione è stata artatamente censurata dagli autori. Non sapremo mai cosa si sono detti i ragazzi.
Massimiliano Varrese che fa "Scream" brandendo un coltello
Il premio "Non fa ridere nemmeno un po'" viene subito affidato invece a Massimiliano Varrese. L'attore di fiction mentre è in cucina con la creator di Giallo Zafferano, Rosy Chin, prova a fare lo splendido e brandisce il coltello da cucina per imitare il maniaco di Scream. Una genialata, secondo lui; una roba degna di tutta la derisione di cui questo mondo è in grado di produrre, secondo noi. Ma il vero genio è proprio Rosy Chin che, quasi come quei cagnolini maltenuti che si ritraggono e provano a sparire alla vista di qualcosa di brutto, comincia ad abbassare la voce e ad ammonire il gesto: "Secondo me ci…no, secondo me…sono oggetti pericolosi, cioè, poi pensano…". Pensano che? Che ti vuole ammazzare? Eddài, su.
Dulcis in fundo: questa mattina s'è vista addirittura una concorrente, Anita Olivieri, impegnata a passare l'aspirapolvere. Insomma, tutta questa attenzione, tutta questa patina di perbenismo, violento quasi quanto le robe che abbiamo visto nelle passate edizioni, non finirà per ridurre in soldatini perfetti i concorrenti e renderli più trash del trash che Pier Silvio Berlusconi vuole combattere a tutti i costi?