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Il figlio di Lando Buzzanca contro Francesca Della Valle per l’eredità: “Mio padre non l’avrebbe mai sposata”

A La Volta Buona, la complessa questione giudiziaria tra lui e gli altri figli e la sua compagna al momento della morte, Francesca Della Valle. Massimiliano, figlio dell’attore: “Con tutti i danni che aveva papà, quella signora andava in giro per i giornali a dire che papà aveva solo una lieve afasia”.
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Massimiliano Buzzanca è intervenuto a La Volta Buona per parlare di suo padre, il grande Lando Buzzanca. Il difficile rapporto tra i due: "Papà non voleva che facessi l'attore". Poi la complessa questione giudiziaria tra lui e gli altri figli e la sua compagna al momento della morte, Francesca Della Valle. Un mese fa, la Procura di Roma ha chiesto di processarla per circonvenzione d'incapace. Aveva affisso le pubblicazioni di matrimonio con uno scopo ben preciso, il matrimonio però non venne mai celebrato: "Mio padre non era in grado nemmeno di tenere in mano una penna, figuriamoci di sposarsi". 

Le parole di Massimiliano Buzzanca

"C'è una firma non autentica depositata al Comune dove c'è scritto "Lando Buzzanca". Io non l'ho posta, mio padre non l'ha posta. Chi l'ha posta?". Le accuse di Lando Buzzanca a Francesca Della Valle fanno il paio con i rimorsi:

Ho fatto tutto il possibile per salvaguardare mio padre. Mi arrivano delle accuse che mi fanno stare male. Penso che forse avrei potuto fare qualcosa in più ma non so neanche io che cosa. A livello legale, mi sento la coscienza a posto. Ho chiesto al giudice tutelare di riavere papà a casa. […]  La rabbia sai qual è? Con tutti i danni che aveva papà, quella signora andava in giro per i giornali a dire che papà aveva solo una lieve afasia. Quando in realtà lui non riconosceva neanche noi. Una volta venne da te in trasmissione con lei, tu chiedesti: "Vi volete sposare?" e lui rispose: "Ma no, siamo qui per gioco".

E ancora: "Alla fine di quell'intervista, c'eravamo io e la mia compagna e ricordo benissimo che gli dissi: "Non fate i ragazzacci". Si presentavano insieme, certo, ma per papà era pubblicità. Lui non si ricordava più nulla, ma sfido qualsiasi ottantenne che gira con una cinquantenne che non si senta bene con se stesso. Non c'era altro, però". 

Il rapporto difficile

Il rapporto difficile tra Massimiliano Buzzanca e suo padre Lando Buzzanca, sintetizzato nei contrasti per il lavoro da attore: "Secondo papà, non dovevo fare l'attore perché ero troppo gracile psicologicamente. Diceva che avrei sofferto molto più di lui ai rifiuti e alle telefonate che non arrivavano. Ma io credo che lui non voleva che facessi l'attore per non sapere quello che lui combinava sui set". 

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