Il deputato Pd al Grande Fratello Vip per il figlio Daniele Dal Moro: “Sono orgoglioso di te”
Daniele Dal Moro è stato l'uomo di puntata al Grande Fratello Vip del 30 gennaio. Dopo il grande clamore per la sua ‘storia' all'interno della casa con Oriana Marzoli, è arrivato anche suo padre, il tanto amato padre, a fargli visita. Suo padre è Gian Pietro Dal Moro, deputato della Repubblica Italiana fino al 18 ottobre 2022 per il Partito Democratico. All'interno del segmento dedicato al confronto, suo padre gli ha confermato tutto il bene che pensa di lui.
Le parole del padre di Daniele Dal Moro
Durante l'intervento del padre, Daniele Dal Moro era ‘freezato', quindi ha ascoltato senza intervenire tutto quello che il deputato aveva da dire:
Il Grande Fratello è un momento di crescita, l'importante è rimanere sempre se stessi. Tu, nel bene e nel male, sei sempre rimasto te stesso. E io di questo sono molto orgoglioso. Sono passati quattro mesi, sono stati impegnativi, ma sei cresciuto settimana dopo settimana. Sei sicuramente uno dei protagonisti di questa edizione. Certo, col tuo carattere e le tue emozioni, col racconto delle tue sofferenze e anche con qualche sofferenza. Questo sei tu, non c'è mediazione con te, sei autentico. Ora non preoccuparti delle critiche, guarda avanti. Hai una corazza molto dura. Devi guardare ai valori che ti abbiamo insegnato io e tua madre. C'è un po' di stanchezza, ora. Evidentemente ci saranno delle difficoltà oggettive, ma ora devi tirare il meglio di te stesso. Devi reagire con la forza di volontà. Non mollare mai, questo è quello che devi fare.
Le parole di Daniele Dal Moro
Daniele Dal Moro ha spiegato perché suo padre è così tanto idealizzato da lui e il motivo per cui lui ha sempre paura di deluderlo e ha sempre l'ossessione di cercare di renderlo orgoglioso di lui:
Mio padre ai miei occhi è una figura invulnerabile, non si è mai fermato, non ha mai vacillato. Io ho sempre vacillato, sono caduto in mille pezzi, mi sono sempre rialzato con difficoltà. Io vivo per mio padre e voglio solo rendere orgoglioso lui.
Allora, Gianni Dal Moro, chiamato in causa dallo stesso Alfonso Signorini ha tranquillizzato suo figlio:
Io mi sento di dire che prima di tutto ho sentito anche io Daniele che ha un attaccamento nei miei confronti, che ha la voglia di dimostrarmi delle cose. Ma lui non deve più dimostrarmi nulla. La sua sensibilità è molto più alta della mia e la sua sensibilità gli farà raggiungere risultati più grandi del sottoscritto. Noi siamo già orgogliosi di te, sei tanto amato. Hai dimostrato tutte le tue qualità.