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Il Cdr di Rainews contro il direttore Petrecca: “Stravolto un pezzo sul figlio di Ignazio La Russa”

Caos nella redazione della rete all news, che accusa il direttore, considerato come molto vicino al governo, di sbilanciamento: “Se dovesse proseguire, porteremo la questione in azienda e valuteremo se informare la Commissione di Vigilanza”.
A cura di Andrea Parrella
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Larga parte della redazione di RaiNews24 protesta contro il direttore Paolo Petrecca. Durissime le accuse che il Comitato di redazione indirizza al direttore meloniano della rete all news, dovute alla decisione di “stravolgere”, ad avviso del Comitato di redazione, un articolo per il sito RaiNews.it sulla denuncia per violenza sessuale nei confronti di Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa. La giornalista che è stata incaricata di lavorare al pezzo ha infatti deciso di ritirare la propria firma. 

La denuncia del Cdr motiva così la presa di posizione: "La decisione è arrivata perché il testo è stato stravolto rispetto alla versione da lei scritta (dal testo sono stati eliminati ampi stralci di quanto accaduto)”. Modifiche che "consistevano nel togliere i riferimenti alle polemiche” in seguito alle "richieste dal direttore con la motivazione che non si trattava ‘di una notizia’”. La posizione, per il sindacato interno alla redazione, è giudicata “ovviamente inaccettabile”. Stando a quanto si riporta, di fronte a spiegazione il direttore Petracca “ha preferito scrivere alla collega e non rispondere al Cdr, manifestando, ancora una volta, il disprezzo per le regole sindacali”.

Uno sbilanciamento, quello di Petracca, che il Cdr denuncia si sia palesato anche in altre circostanze e non solo con la vicenda del figlio di La Russa. Oltre a un approccio a quanto pare parziale nella scelta degli ospiti, un altro caso giudicato come "clamoroso" è quello della rassegna stampa di sabato sera (la registrazione e a disposizione di tutti) nel corso della quale lo stesso conduttore ha espressamente preso posizione sullo scontro governo-magistratura”, si legge nel comunicato che riporta quanto espresso dal conduttore: “È bastato che il guardasigilli Nordio annunciasse i capisaldi della riforma – queste le parole del conduttore – che sono scoppiate due nuove vicende: quella di Delmastro e quella di Santanchè”. Il Comitato di redazione chiude dunque il comunicato in maniera inequivocabile: “Se dovesse proseguire l’atteggiamento di mancate risposte da parte del direttore, porteremo la questione in azienda e valuteremo se informare la Commissione di Vigilanza”.

Il M5s chiese spiegazioni a Petrecca

Sulla questione si è già espressa una forza politica di opposizione, il Movimento Cinque Stelle, che ha annunciato che chiederà spiegazioni a Petrecca nel corso dell’audizione. Questa la nota: "Chiediamo al direttore di RaiNews Paolo Petrecca di fare chiarezza e motivare alcuni episodi poco edificanti che riguardano la sua testata”, si legge. Poi in relazione alle parole del conduttore di sabato scorso: “Sarebbe questa una allusione al fatto che la magistratura avrebbe aperto quelle inchieste per dare un messaggio al governo? È questo quello che intendeva il giornalista di RaiNews?”.

Sulla questione, tuttavia, c'è una spaccatura a livello sindacale. Le varie anime del sindacato unico dei giornalisti Rai, l’Usigrai, si sono divise sulla questione. La componente Pluralismo e libertà “si dissocia categoricamente dagli attacchi del M5S che riprende in modo strumentale un altrettanto strumentale attacco del Cdr di Rainews24″, si legge in una nota. “Si tratta solo dell’ultimo di una lunga serie di interventi del sindacato che infatti risponde più a logiche di contrapposizione politica che di rivendicazioni sindacali”. Pluralismo e libertà accusa il Cdr di RaiNews24 di “killeraggio politico” nei confronti del direttore.

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