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Il Cdr del Tg1 scrive a Fiorello: “Nessuna guerra, per te solo stima. Facciamo un progetto insieme”

Il Cdr del Tg1 scrive una lettera a Fiorello, dopo le polemiche scaturite dalle proteste per la collocazione in palinsesto del nuovo programma dello showman “Viva Asiago 10!”.
A cura di Daniela Seclì
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Il Cdr del Tg1, composto da Leonardo Metalli, Roberto Chinzari e Virginia Lozito, scrive a Fiorello, dopo le proteste dei giorni scorsi alla notizia che lo showman avrebbe gestito lo spazio mattutino di Rai1 (dalle 07:15 alle 08:00) attualmente assegnato a Tg1 Mattina. Nella missiva si propone a Fiorello di collaborare per creare insieme un progetto vincente.

La lettera del cdr Tg1 a Fiorello

Leonardo Metalli, Roberto Chinzari e Virginia Lozito hanno scritto una lettera a Fiorello: "Ti scriviamo in nome e per conto di tutta la redazione del Tg1, che nutre grande stima per il tuo lavoro e si diverte come tutti, da sempre, con le tue invenzioni televisive". Il cdr ha ricordato come Renzo Arbore, con Indietro tutta del 1987, trovò un accordo con il TG2, andando in onda subito dopo il notiziario per cui compose anche la canzone "Vengo dopo il Tg": "Una sinergia intelligente e proficua per vivere sereni e vincenti. L’azienda era diversa, la Tv aveva un gran peso, tutti furono d’accordo e gli ascolti andarono alle stelle. Fu un grandissimo successo". E la missiva prosegue:

Il Tg1 non è in guerra con nessuno, come scrivono i giornali, tantomeno con un artista del quale continuamente racconta le mirabili imprese televisive. Potevamo parlarne diffusamente con l’azienda, fare progetti insieme – come fece Arbore con il Tg2 – lavorando reciprocamente a vantaggio degli ascolti. Forse non sarai stato informato, come noi del resto, che il Tg1 da qui a giugno avrebbe perso quasi 150 ore di informazione. Forse non sai che molti colleghi lavorano per quel prodotto con grande passione nel nuovo spazio concordato con la rete dopo anni di trattative. Ci sarebbe piaciuto condividere con te e con l’azienda queste brevi considerazioni. Il Tg1 ama gli artisti e li promuove da sempre, porte aperte a tutti e nessuno scontro tra professionisti della Tv. I titoli dei giornali non hanno evidenziato questo rispetto per il lavoro reciproco, hanno parlato solo di guerra a Fiorello, per questo ci teniamo a sottolinearlo: Fiorello ci piace, ma con un progetto anche per il Tg1 e i suoi giornalisti.

La replica alle polemiche

Dopo la protesta del cdr TG1 per la collocazione in palinsesto scelta per Viva Asiago 10!, si sono scatenate le polemiche. Così, Leonardo Metalli, Roberto Chinzari e Virginia Lozito hanno ritenuto di dover intervenire nuovamente per fare importanti precisazioni:

Siamo sconcertati da come la legittima difesa di uno spazio informativo e del proprio lavoro, di fronte ad una decisione sulla quale non c’è stato alcun confronto o informativa con l'azienda, venga trasformato pubblicamente in uno scontro da cortile, tanto più odioso in quanto ci mette in contrapposizione ad un professionista come Fiorello che tutti noi amiamo e stimiamo. […] Chiediamo rispetto per il lavoro di tanti professionisti, che in questi mesi stanno cercando di raccontare al meglio al grande pubblico la quotidianità e gli eventi straordinari, facendo il proprio dovere di giornalisti del servizio pubblico. Invitiamo i colleghi che criticano la nostra difesa del Tg1 a informarsi prima di vergare i loro commenti. Dall'azienda ci è arrivata la notizia di un ripensamento sulla collocazione e quindi ha annullato l'incontro di oggi. Di conseguenza la nostra assemblea per ora viene rinviata. Resta la richiesta all'azienda di un incontro su questa tema.

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