Il cantante mascherato, Pastore Maremmano eliminato nella quarta puntata: chi c’era sotto la maschera
Nella quarta puntata de Il Cantante Mascherato è sta svelata l'identità di Pastore Maremmano, sotto la maschera si nascondeva Riccardo Fogli. Lo spareggio tra Drago e il personaggio svelato, due delle maschere più amate dal pubblico, ha aperto la puntata di venerdì 11 marzo, quello più votato sui social è riuscito a salvarsi, restando in gara e riuscendo a tenere ancora nascosta la propria identità, mentre l'altro ha dovuto abbandonare per sempre lo show canoro di Rai1.
Riccardo Fogli è Pastore Maremmano, il primo eliminato della quarta puntata
È ormai consuetudine di ogni puntata svelare il personaggio nascosto dietro una delle due maschere che si contendono la permanenza nella gara. Drago si è esibito cantando un medley da Grease e anche dopo questa performance gli investigatori hanno avanzato le loro ipotesi, immaginando che sotto la maschera potesse nascondersi Simone Di Pasquale, ma Flavio Insinna non sembra d'accordo: "Non c'è lui là sotto, ma volete farcelo credere, ho fatto una ricerca e secondo me è Kaspar Capparoni ", mentre dopo aver ascoltato l'ultimo indizio fornito dal concorrente in questione Caterina Balivo è tornata sui suoi passi facendo il nome di Gilles Rocca.
Dopodiché il microfono è passato a Pastore Maremmano che ha stupito pubblico e giurati con la sua interpretazione, confermandosi come una delle maschere più interessanti di questa edizione. Ad esprimere subito un parere a seguito della performance è Caterina Balivo che già nelle precedenti puntate aveva portato avanti dei ragionamenti piuttosto interessanti, e si ritrova a confermare la sua ipotesi che sia Riccardo Fogli. Anche gli altri giurati sono concordi nel dire che sia il cantante dei Pooh. Per decisione del pubblico sovrano che ha votato tramite social, a dover calare la maschera è stato proprio Pastore Maremmano, che una volta liberatosi dal costume ha dichiarato: "Quando pensavano fossi Piero Pelù ho pensato di cantare come lui, ma è stato faticosissimo. È difficile perché ero entrato nel personaggio, mi ero portato un albero a casa e la notte abbaiavo. È stato comunque bellissimo".