I Jalisse ospiti di Amadeus ad Arena Suzuki, quel ritorno a Sanremo che pare più vicino
Ieri sera su Rai 1 è andata in onda una nuova puntata di Arena Suzuki, come sempre condotta da Amadeus. Tanti gli artisti che il presentatore ha portato sul palco, da Lorella Cuccarini, ai Blue, Minghi, Alexia e molti altri, fino ad arrivare ai Jalisse, con la loro Fiumi di Parole con cui vinsero all'Ariston, palco su cui da anni il duo composto da Alessandra Drusian e Fabio Ricci prova a tornare, ogni anno, a quasi 27 anni di distanza.
La parabola di Ora o mai più
La suggestione sorge facilmente, se si considera l'associazione tra i Jalisse e il conduttore Amadeus, che a febbraio del 2024 presenterà il suo quinto e al momento ultimo Festival di Sanremo. Tutte le quattro edizioni a lui affidate sono state segnate dalla narrazione di quel ritorno dei Jalisse a Sanremo. Nelle settimane precedenti all'annuncio del cast, la casella di questo ritorno pareva quella da riempire, soprattutto come elemento di racconto.
Un Sanremo per i Jalisse rappresenterebbe in un certo senso la chiusura del cerchio nell'operazione Ora o mai più, con i Jalisse che nel 2020 avevano partecipato proprio al programma condotto da Amadeus, e ideato da Carlo Conti, che nasceva dall'idea di dare una chance di rilancio ad alcuni artisti finiti leggermente in penombra dopo grandi bagliori.
I Jalisse a Sanremo 2024?
Chissà presenza nello show di fine estate di Amadeus dall'Arena di Verona non sia un segnale di scioglimento delle riserve per i Jalisse a Sanremo 2024 da parte del direttore artistico, che negli ultimi anni ha scartato le proposte puntuali del duo ma che ora ha un'occasione per mettere un'ulteriore ciliegina sulla torta della fortunatissima fase della carriera che vive da alcuni anni a questa parte. Da parte dei Jalisse, in ogni caso, nessun rancore. Lo avevano chiarito in diverse occasioni e queste erano state le parole di Fabio Ricci in un'intervista:
Non ce l’abbiamo mai avuta con Amadeus e mi fa piacere chiarirlo una volta per tutte. Non gli abbiamo attribuito colpe. Anzi, gli abbiamo augurato buon lavoro. La presentazione di un brano a Sanremo è il coronamento di un sogno, noi siamo partiti così, è stato il nostro esordio. Ma Sanremo non è l’unico obiettivo della nostra vita artistica. Ci proveremo quest’anno a partecipare a Sanremo, non è detto che ci riusciamo. Ma siamo tranquilli.