I Cavalieri dello Zodiaco in onda per la prima volta in Italia 35 anni fa: era il 26 marzo 1990

Il 26 marzo 1990 debuttava su Odeon TV la serie che avrebbe cambiato per sempre il rapporto tra i giovani italiani e l’animazione giapponese, creando un fenomeno generazionale che resiste ancora oggi.
883 CONDIVISIONI
Immagine

I "Cavalieri dello Zodiaco", versione italiana del giapponese "Saint Seiya", sbarcava in Italia andando in onda per la prima volta il 26 marzo 1990, su Odeon Tv. Una generazione di giovanissimi si sedeva davanti agli schermi per assistere, in maniera assolutamente inconsapevole, alla nascita di un fenomeno destinato a segnare un'epoca. "I Cavalieri dello Zodiaco", adattamento italiano dell'anime giapponese "Saint Seiya", faceva il suo debutto nel nostro paese, inserendosi alla perfezione nel contesto di una routine pomeridiana che partiva da Holly e Benji (in seguito sarebbe arrivato anche Non è la Rai) e terminava con Mila e Shiro.

La prima puntata dei Cavalieri dello Zodiaco fu una rivoluzione

La prima puntata ci introdusse a Seiya, che noi conosceremo nell'adattamento italiano col nome proprio di Pegasus, che sarà anche la sua costellazione. La storia segue un giovane orfano tornato in Giappone dopo un duro addestramento in Grecia, dove aveva conquistato l'armatura di Pegasus. Il suo ritorno segnava l'inizio di una missione: ritrovare la sorella scomparsa e partecipare al torneo della "Guerra Galattica", organizzato dalla misteriosa Lady Isabel (Saori Kido), che poi scopriremo essere la reincarnazione della dea Athena, nipote del defunto Mitsumasa Kido che aveva inviato numerosi orfani in vari luoghi del mondo per diventare Cavalieri. Sin dal primo episodio colpirono i temi: enfasi drammatica, grande serietà con cui venivano trattati temi universali come il sacrificio, il destino, la fratellanza, la comunità e l'appartenenza. A differenza di molti cartoni animati dell'epoca, decisamente più frivoli, con "i Cavalieri" il pubblico italiano affrontava personaggi complessi, motivazioni profonde dettate da passati dolorosi.

Una scelta coraggiosa

La trasmissione su Odeon TV rappresentò una scelta coraggiosa per l'epoca. Una rete minore che, grazie a questa scommessa, riuscì a catturare l'attenzione di un pubblico giovane e appassionato. Il doppiaggio italiano, sebbene oggi osteggiato per nuove produzioni dai puristi del mondo anime, contribuì invece in maniera incredibile al successo della serie. Le voci iconiche di Ivo De Palma (Pegasus), Dania Cericola (Lady Isabel), Tony Fuochi (Phoenix), come di tutti gli altri, divennero semplicemente indimenticabili.

Guardando indietro a 35 anni di distanza, è impossibile non riconoscere come quella prima puntata rappresentò l'inizio di una rivoluzione nel modo in cui l'animazione giapponese veniva percepita in Italia. I Cavalieri dello Zodiaco aprirono la strada a numerose altre serie, contribuendo a creare quella che sarebbe diventata una vera e propria cultura degli anime nel nostro paese.

883 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views