Grande Fratello, un intoppo imbarazza Signorini che cita Emilio Fede: “Che figura di m….”
Piccolo inconveniente al Grande Fratello 2023, quando un intoppo organizzativo ha messo Alfonso Signorini nelle condizioni di non poter decretare i vincitori di una sfida tra due squadre per quella che sarebbe stata destinata al tugurio. Giuseppe, Anita e Vittorio, dopo alcuni giorni passati in tugurio sono stati messi in sfida con Beatrice, Paolo e Marco. La sfida consisteva in una gara in piscina, con le due squadre da tre chiamati a recuperare in acqua le lettere per comporre la parola "tugurio".
Dopo la prima manche degli sfidanti, che sono riusciti a completare solo metà della parola, credendo di essere già sconfitti. Quindi è toccato ai tre inquilini della casa tentare di impiegare meno tempo degli avversari. Purtroppo Paolo, che aveva preannunciato avrebbe gareggiato senza occhiali, non è riuscito a trovare una delle lettere. "Paolo si è incartato. Niente, non si riesce a trovare, sta perdendo un sacco di tempo". Quindi Signorini fa sorgere un dubbio: "Ma ci sarà la G? Mi dicono manchi la G, sarebbe un gran colpo di scena ragazzi". Si scopre quindi che la lettera non c'è: "Adesso il GF Controllerà ed eventualmente metteremo a sorte l'estrazione dei concorrenti che andranno nel tugurio".
Signorini cita il fuorionda di Sitriscia con Emilio Fede
"L'unica cosa certa è che finiremo a Striscia", aggiunge Alfonso Signorini, tra le risate generali e gli applausi del pubblico, per poi aggiungere: "Peccato che il nostro Emilio Fede è in pensione perché direbbe "che figura di…". Il riferimento è al celebre fuorionda di Striscia La Notizia, divenuto uno dei più noti della storia del Tg satirico, in cui l'allora direttore del Tg4, noto per gli alterchi con redattori e tecnici nei fuorionda, si lamentava proprio con i collaboratori dopo un palese errore, prorompendo proprio nella frase citata da Alfonso Signorini nel corso della puntata.
Emilio Fede e la disputa legale con Mediaset
Una citazione inusuale in casa Mediaset, quello di Signorini, viste le vicende legali che hanno riguardato i rapporti tra il giornalista e la sua ex azienda. Nel 2021 è stata confermata dalla Corte di Cassazione la condanna per tentata estorsione a carico di Fedenell’ambito del processo sul “fotoricatto” ai danni del dirigente Mediaset Mauro Crippa. Il giornalista è stato ritenuto responsabile di un tentativo di ricatto fotografico.