Grande Fratello, Amanda Lecciso piange per Mariavittoria Minghetti: “Falsa e senza cervello, sono schifata”
La puntata del Grande Fratello, trasmessa giovedì 23 gennaio, ha lasciato non pochi strascichi. Amanda Lecciso, ad esempio, non ha preso bene la nomination ricevuta da Mariavittoria Minghetti. Pensava di potersi fidare di lei e, invece, la gieffina ha contribuito a farla finire nella lista dei nominati. Dopo la puntata, Amanda ha avuto parole durissime per Mariavittoria.
Grande Fratello, Amanda Lecciso contro Mariavittoria Minghetti
Dopo la puntata del Grande Fratello di giovedì 23 gennaio, Amanda Lecciso si è sfogata con Javier Martinez, confidando la sua delusione nei confronti di Mariavittoria Minghetti:
Mi diceva: "Per colpa di Helena e Jessica ci siamo andate di mezzo noi, che cretine, noi che ci amiamo". Mi nomini per incentivo a che? Incentivo a mandarti al diavolo una volta per tutte, a capire che persona sei, che non hai un cervello pensante. O sei una che vuole giocare? Non lo so cosa sei, in ogni caso non mi piaci.
La concorrente ha proseguito nel suo sfogo: "Io questa cosa non la perdono. Sarei andata comunque in nomination, non è quello il punto, ma non con la tua. Ma che persona sei? Ma i valori ce li hai? Quello che hai vissuto ha un peso? Mi è caduta giù giù giù. Ma ti rendi conto. Giuro, è la delusione più grande qui dentro. Sei finta, sei falsa. E io sono una cretina perché mi sono legata, le ho voluto bene, io non lo avrei mai fatto. Sono veramente schifata e sono felice di essere rimasta qui fino a questo punto perché ho capito chi ho davanti. Sa bene tutto quello che ho fatto per lei".
Le lacrime di Amanda e la spiegazione di Mariavittoria
Amanda Lecciso è scoppiata a piangere: "Fa male, è la più grande delusione qui dentro". Intanto, Mariavittoria Minghetti ha spiegato il motivo della nomination ad Alfonso D'Apice:
È paradossale ma è la persona con cui condivido meno adesso. La mia è una nomination da incentivo. L'ha presa malissimo. Ma ho meno rapporto con lei rispetto ad altre. Se io ho un fastidio nei tuoi riguardi, l'unico modo per fartelo capire è la nomination. Io le voglio tanto bene, abbiamo lottato per una guerra che non ci apparteneva. Ma rispetto alle persone che stavano a quel tavolo, il rapporto tra me e lei è minimo.