Giornalista ucraino cacciato da Myrta Merlino: “Parlate a vanvera mentre qui siamo sotto le bombe”
Nella puntata del 29 aprile de L'aria che tira c'è stato un grave alterco tra Myrta Merlino e il giornalista ucraino Vladislav Maistrouk che ha attaccato lo studio per la presenza del vicedirettore de La Verità Francesco Borgonovo: "Quello è un propagandista putiniano". Myrta Merlino attacca: "Non è il modo di stare in TV, detesto mandar via gli ospiti ma sono costretta a chiudere il collegamento". Alla fine, Vladislav Maistrouk è stato mandato via: "Detesto mandare via gli ospiti" dice Myrta Merlino, "ma io ascolto anche opinioni che non mi piacciono, è così che funziona la democrazia e non esiste una patente di opinione per poter parlare".
La reazione
Il giornalista ucraino Vladislav Maistrouk diceva in diretta a Myrta Merlino: "Quando tu chiami propagandisti e giornalisti, stai mischiando tutto. Borgonovo è un propagandista putiniano, non mi interessa la sua opinione. È una questione di igiene mentale. Sono inalberato, voi mettete in discussione tutto". Silenziato e poi chiuso con il collegamento, il giornalista è tornato a parlare su Twitter:
Poco fa è finita la diretta della Merlino, non sarò più invitato a questo programma ma chi se ne frega. Non voglio prender parte a questi teatrini orrendi dove mettono persone che vengono da quel campo, persone che hanno cari che stanno sotto bombardamenti a confronto con italiani che non sanno neanche dove si trova Mariupol, non sanno come suona la lingua ucraina e parlano a vanvera. Dicono pace, ma l'unica pace è quella loro, quella è l'unica che gli interessa, miserabili, rispetto agli altri pacifisti che fanno cose vere per la pace e non chiacchiere. Ma poi i propagandisti. Come si fa a chiamare i propagandisti e dire che questo aiuta a farsi un'opinione. È pessima la televisione italiana. Ci sono cose che non stanno né in cielo per terra. Se prendi un pezzo di pane e ci spalmi la merda non è un panino alla merda, è solo merda.