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Gianni Sperti: “Io gay? Non lo dirò mai, odio dovermi mettere etichette”

Il ballerino e opinionista di Uomini e Donne parla di un tema spesso discusso in relazione a lui e torna sul suo rapporto con Paola Barale: “Ricordo la complicità. Non ci siamo mai più incontrati e neanche sentiti. L’amore è finito per varie ragioni”.
A cura di Andrea Parrella
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Gianni Sperti è stato ospite a Verissimo, toccando alcuni dei temi più chiacchierati della sua vita, lavorativa e privata. Il famoso ballerino e opinionista di Uomini e Donne non ha potuto evitare una domanda di Silvia Toffanin sul suo matrimonio con Paola Barale finito nel 2002.

Tema di cui Sperti ha parlato in libertà, senza rancore: "Io ricordo tutte le risate, la complicità che abbiamo avuto e poi ci siamo sempre raccontati tutto. Non ci siamo mai più incontrati e neanche sentiti. L'amore è finito per varie ragioni". Al contrario di questa apparente serenità di Sperti, Paola Barale aveva parlato della sua storia con Sperti lasciando intendere ci fossero non detti importanti e pesanti. Toffanin gliene ha chiesto conto e Sperti, a quel punto, ha parlato del tema dell'omosessualità, su cui ha voluto rispondere in relazione alle indiscrezioni che da sempre si rincorrono sul suo conto:

"La cosa che mi dà fastidio è che ancora oggi ci sia questa voglia di sapere o pensare o chiedere alla persona che tendenza sessuale abbia. Che io lo sia o non lo sia, forse sì forse no, non lo dirò mai. Perché dirlo vuol dire mettersi un'etichetta e quindi fare un a differenza ed essere diverso da uno o dall'altro gruppo"

Quindi, riferendosi alla conduttrice, le chiede: "Io non vengo e ti chiedo ‘Silvia sei etero?', io vorrei che gli esseri umani fossero categorizzati solo in base all'essere buoni o cattivi, il resto non conta […] La gente poi si fa i filmini, c'è del detto e non detto e quindi lo dico io forse Paola Barale si riferisce a questo, ma chi lo sa, i motivi che l'hanno portata a dire quelle parole potrebbero essere altri". 

In relazione alla sua storia con Barale e al dopo, Sperti dice: "Dopo di lei mi sono innamorato, se anche è stato più breve è stato un amore maturo. Quando ci siamo conosciuti avevo 21 anni, quando ci siamo sposati 26 e separati 29. Poi dopo di lei ho amato con tanta passione, ma è stato un amore un po' malato con tanta gelosia, ci siamo un po' chiusi, abbiamo eliminato gli amici. E quando mi sono sentito soffocare la storia è finita, ma anche qui la colpa è a metà".

Altra diceria sul suo conto, quella inerente i ritocchini e la chirurgia plastica: "Non mentirò li ho fatti i ritocchini, ma pochi, solo che sembrano tanti, quando mi incontrano dal vivo mi dicono ‘ah ma la bocca non è così grande'. Una volta ogni due anni faccio un tagliando".

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