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Gianni Morandi ricorda Mina e si commuove: “Quell’abbraccio non lo dimenticherò mai”

Il cantante, ospite di Mara Venier a Domenica In, ricorda il rapporto con la cantante: “Quell’abbraccio lì non lo dimenticherò mai, l’odore che faceva, la tenerezza”.
A cura di Andrea Parrella
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Gianni Morandi si racconta a Domenica In, attraverso una lunga intervista nel corso della quale Mara Venier ha ripercorso i momenti essenziali di tutta la sua carriera, dagli inizi nel pieno dell'adolescenza fino ad oggi. Una carriera incredibile, fatta di picchi, discese e risalite, ma soprattutto di grandi incontri, con quelli che sono senza dubbio i nomi più illustri della storia della musica italiana.

L'incontro di Morandi con Mina

Tra loro c'è Mina, che pur avendo iniziato prima di Morandi, ha percorso con lui un pezzo consistente di carriera e i due hanno sviluppato un affetto particolare, che il cantante di Monghidoro ha raccontato essere uno dei suoi ricordi più cari.

Un percorso nella musica iniziato da autodidatta, si diceva, contro ogni aspettativa della sua famiglia: "Avevo sempre mio padre che mi diceva ‘guarda che questa cosa dura poco, metti i soldi da parte per le tasse che ti serviranno, ti verranno a cercare'". Uno scetticismo che il padre ha perso con il tempo: "Poi ci trasferimmo a Bologna, lui aprì un negozio da ciabattino e un giorno una ragazza entrò in negozio per chiedere un mio autografo. Mio padre non ci credeva, ma continuava a dirmi di stare attento". Sui primi traguardi raggiunti: "Con i primi soldi guadagnati ricordo che comprammo subito un frigorifero che non avevamo – racconta Morandi – un televisore, le prime cose che avevamo in casa. Per me era un grande onore, a 20 anni, poter contribuire". 

La vittoria a Canzonissima nel 1960

Quindi l'incontro con Mina, citato proprio da Venier: "L'avevo incontrata in una delle serate che facevo con la mia maestra, c'era ospite Mina. Ricordo che era il 1 maggio del 1960. Per me lei era qualcosa di straordinario. Il mio cavallo di battaglia era Tintarella di Luna, le chiesi il permesso e mi disse di fare quello che volevo". La cantante era già affermata, lui ancora agli inizi, ma poi i loro percorsi si allinearono: "L'ultima immagine è quando io ho vinto Canzonissima nel '68, ricordo che quando annunciarono che io avevo vinto Canzonissima lei corse ad abbracciarmi. Quell'abbraccio lì non lo dimenticherò mai, l'odore che faceva, la tenerezza". 

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