Giancarlo Leone: “Emergenza in Rai, da due mesi bloccate produzioni e a rischio i palinsesti”
Un intervento urgente per la Rai. È la richiesta di Giancarlo Leone, che lancia l'allarme di un rischio blocco per le produzioni Rai e i palinsesti se non si dovesse risolvere l'attuale situazionedi stallo in cui vive il servizio pubblico. Il presidente dell’Apa, Associazione produttori audiovisivi, all’indomani del cda di Viale Mazzini che ha approvato il bilancio 2022, parla delle attuali condizioni dell'azienda all'Ansa: "La situazione di stallo in cui è entrata la Rai costituisce un vero e proprio stato di emergenza che come tale andrebbe considerato e risolto urgentemente".
L'allarme lanciato da Giancarlo Leone
Il riferimento dello stallo va ricondotto principalmente al nodo dei vertici, con l’Ad Carlo Fuortes ancora in sella nonostante il continuo rincorrersi di voci di cambi al vertice in relazione al nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni. “Non ci interessa se e chi guiderà la Rai in futuro”, ha spiegato Leone, che per oltre trent'anni ha rivestito ruoli al vertice di primo piano in Rai, tra cui quello di direttore di Rai1. Ha quindi aggiunto: “Ci preoccupa il fatto che da due mesi tutti i progetti di intrattenimento, fiction, documentari, animazione siano bloccati in attesa di una soluzione al vertice che, evidentemente, non c’è”.
Leone chiede l'intervento del ministero
Leone parla chiaramente di "un danno enorme per la stessa Rai e per tutto il mondo della produzione con effetti palesi sui prossimi palinsesti, di fatto bloccati, e sulla intera filiera produttiva, creativa e culturale”. Il presidente Apa ha quindi concluso: “La situazione, ha concluso, richiede un intervento urgente da parte dell’azionista Rai, il Mef, che in sede di assemblea per l’approvazione del bilancio 2022 dovrà auspicabilmente prendere posizione in merito”. Vari i segnali dello stallo in queste ultime settimane, ad esempio lo stand by sul rinnovo del contratto di Fabio Fazio, che Fuortes non avrebbe voluto firmare proprio per lasciare alla nuova governance la possibilità di gestire il rinnovo del conduttore.