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Opinioni

Giaele De Donà, Milena Miconi e Alberto De Pisis in finale al GF Vip 7: che noia il bon ton

Si giocano la finale del Grande Fratello Vip 7 anche Giaele De Donà, Alberto De Pisis e Milena Miconi. Quasi sempre educati allo sfinimento, forse non meritano il traguardo raggiunto. La tattica “Non vedo, non sento, non parlo” è la morte di ogni reality e il fortunato trio, come molti altri prima di loro, l’ha incarnata alla perfezione. Che noia, il bon ton.
A cura di Grazia Sambruna
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Ci siamo. Questa sera, lunedì 3 aprile 2023, andrà in onda la finale del Grande Fratello Vip 7. Iniziato lo scorso 19 settembre, come da tradizione, la durata percepita del reality è stata quasi secolare, anche se in effetti sono passati “soltanto” sei mesi dalla prima puntata. Come anche sei sono i Vipponi reclusi che si contenderanno la vittoria. Abbiamo già analizzato i percorsi di Nikita Pelizon e Micol Incorvaia, nonché quello della prima finalista Oriana Marzoli. Ora ci dedichiamo a tre concorrenti la cui partecipazione è passata decisamente più sottotraccia, per motivi diversi e forse dipendenti anche da scelte autoriali. Pur avendo avuto, chi più chi meno, sparutissimi blocchi in primetime, questo fortunato trio è riuscito ad arrivare al traguardo. Ma Giaele De Donà, Milena Miconi e Alberto De Pisis meritano davvero di esserci?

Partiamo da Giaele. Inizialmente sembrava destinata ad evolversi come una dei protagonisti dello show. Nei primi mesi, infatti, non si parlava che di lei e del suo “amore libero” con il marito Brad, un facoltoso milionario americano. Grandi polemiche sulla bella vita della coppia, insieme a dibattiti accesissimi sull’opportunità di un legame all’occorrenza consensualmente infedele. L’opinionista Orietta Berti ne è stata prima detrattrice. Tutto ciò fino al rovinoso cambio di rotta. Il consorte della giovane Vippona, da sempre contrario a intervenire in puntata, ha lasciato intendere di essersi allontanato da lei. Non le ha mandato gli auguri né a San Valentino né per il loro primo anniversario di nozze. Ha preferito farle arrivare, invece, qualche sparuta lettera colma di ammonimenti. Intanto Giaele, forse anche per via delle forti critiche ricevute in studio nel corso delle dirette, aveva già assunto comportamenti più morigerati, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Suor Giaele”. Con il graduale addio a flirt e ammiccamenti, all’inizio si era legata ad Antonino Spinalbese, anche il suo personaggio si è progressivamente disintegrato, sparendo dai radar.

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Al di fuori del daytime, che non tutti seguono, è diventato sempre più difficile sentirla proferire verbo o vederla al centro di dinamiche in diretta. Non è chiaro se per scelta barbara degli autori o effettiva ignavia della concorrente. Solo nell’ultimo mese, con l’avvento della nuova linea editoriale imposta da Pier Silvio Berlusconi all’insegna del buon costume, è stato deciso di riportare il focus su di lei, per esempio facendole incontrare la madre, colpita da ictus all’età di 24 anni. Oggi possiamo dire di non conoscerla così bene, nonostante tutto il tempo passato da reclusa nella Casa. Più che in una sua, improbabile, vittoria, speriamo possa ritrovare la serenità perduta. Con o senza Brad.

Grande amico di Giaele, Alberto De Pisis che questa sera si gioca la finale al televoto con Milena Miconi. Il concorrente è fin da subito apparso come una sottomarca in tinta blondie di Tommaso Zorzi. Purtroppo o per fortuna dotato di molta meno personalità rispetto all’originale, non si è mai distinto per particolare carisma. A differenza di Giaele che, almeno sulle prime, è stata più volte al centro del dibattito, De Pisis ha vivacchiato tutto il tempo ben lontano dall’interesse degli autori e, di conseguenza, di quello del pubblico. Rarissimi i blocchi a lui dedicati in diretta, se non nelle ultime settimane. Emblematica, la recente puntata in cui, nel tempo di dieci minuti secchi, gli è stata data la possibilità di raccontare la sua intera vita, dal bullismo subito alle superiori al primo amore fino al rapporto conflittuale coi genitori che lo volevano direttore di banca mentre lui era da sempre innamorato del mondo dello spettacolo. Praticamente, un'overdose di informazioni a un soffio dalla finale. Come non ci fossero stati mesi e mesi per sviscerare con calma ogni vicenda del concorrente.

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Anche qui, è difficile stabilire se si tratti di un personaggio vittima di cattiva gestione da parte degli autori o di un Vippone troppo introverso per poter davvero dare qualcosa di interessante al reality. Di certo, è educatissimo. Forse, fin troppo. Pur di non rischiare di dare fastidio, considerata la nuova linea che mette alla berlina parolacce e improperi, in diretta gli capita di domandare se si possa usare il termine “attributi”. Ligio e noiosetto, dovesse anche superare il televoto con Miconi, la sua vittoria sarebbe davvero uno schiaffo morale a chi, anche tra gli eliminati, si è voluto mettere in gioco sul serio (o gliene è stata data maggior possibilità).

Infine, eccoci a Milena Miconi. Sarebbe davvero criminoso scrivere qualcosa di negativo su di lei. Il problema è che risulta ben difficile scriverne in generale. Entrata nella Casa il 12 dicembre 2022, quindi a tre mesi dal via, non si è mai realmente fatta notare. Certo, Antonino Spinalbese e Andrea Maestrelli si sono professati più volte innamorati di lei e della sua incontestabile eleganza. Nei fatti, però, oltre all’ossessione maniacale per pulizia e ordine tra le mura di casa, della ex diva del Bagaglino conosciamo ben poco rispetto a quanto ne sapessimo prima che varcasse la porta rossa. Ha una splendida famiglia che la adora: il marito Bruno è andato a farle visita con le figlie Agnese e Sofia, regalando al pubblico momenti di grande unione e affetto. Invidiabili, anche le sue amicizie da Manila Nazzaro in poi. La ex Miss Italia è intervenuta per darle forza, svelando nel contempo l’esistenza del gruppo delle Highlander, ex attrici e soubrette romane molto amiche anche nella vita reale. Si sostengono a vicenda tra aperitivi e condivisione di momenti no da una vita. Dello stesso team, anche Claudia Rinaldi e Matilde Brandi.

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Più ne scriviamo, più ci rendiamo conto di quale possa essere il vero problema riguardo a Miconi: si riesce a parlarne e, va detto, sempre bene, solo tramite testimonianze e aneddoti di chi le sta intorno. Lei, purtroppo, non è emersa come individuo a sé stante. Schiva, del resto, sembra esserlo per natura. Basti pensare alla sua festa di compleanno nella Casa: pigiama party in disimpegno e a mezzanotte e un minuto, tutti a nanna. Poteva, e forse avrebbe dovuto, fare di più.

Educatissimi, per forza o per indole, Giaele De Donà, Alberto De Pisis e Milena Miconi hanno vissuto il Grande Fratello Vip come una vacanza dalla loro quotidianità senza quasi mai spendersi troppo o attirare su di sé i riflettori dello show. Non sono i primi e certo non saranno gli ultimi ad arrivare in finale grazie alla camaleontica tattica del mimetismo a parete. Allo stesso tempo, l’impressione è che abbiano sprecato un’occasione d’oro per farsi conoscere dal grande pubblico, preferendo una strategia attendista e incolore. La strategia della platessa. Ha funzionato, ma appena si spegneranno le luci di questa sciagurata edizione, rischiano di ritrovarsi tra i primi a essere dimenticati. Dovesse vincere uno di loro, assisteremo al trionfo di una bella statuina. Un, due, tre, stai là!

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Sto scrivendo. Perennemente in attesa che il sollevamento di questioni venga riconosciuto come disciplina olimpica.
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