Gf Vip, Antonella Fiordelisi ha chiesto che Giaele De Donà e Micol Incorvaia siano squalificate
Antonella Fiordelisi ha chiesto la squalifica di Micol Incorvaia e Giaele De Donà per la frase sussurrata contro di lei e mostrata nella Casa nel corso della diretta di lunedì 5 dicembre. Da ore, ormai, l’influencer campana ha preso posizione contro le due compagne di gioco. Le ha accusate di avere parlato male di lei alle sua spalle e di averlo fatto con perfidia, per poi rivolgerle complimenti nel corso di ogni occasione di confronto. Micol, almeno inizialmente, si è scusata mentre Giaele non ha voluto sentire ragioni fin dal principio, ricordandole di non avere fatto nulla di così diverso rispetto a quanto la stessa Antonella avrebbe già fatto. Ma Fiordelisi non ha dimenticato e, qualche ora fa, ha dichiarato che Micol e Giaele meriterebbero di essere squalificate.
Che cosa hanno detto Giaele e Micol di Antonella Fiordelisi
La frase a causa della quale, almeno secondo Antonella, Micol e Giaele meriterebbero la squalifica è stata pronunciata qualche giorno fa durante una chiacchierata in giardino tra le due donne. Micol, commentando alcuni atteggiamenti di Antonella, ha parlato di “limitatezza mentale” e Giaele ha annuito, apparentemente d'accordo. Quando quella conversazione è stata mostrata in diretta tv, Micol si è scusata con Antonella ma quest’ultima, dopo essersi sciolta in lacrime, ha fatto sapere di non essere interessata alle scuse.
Giaele: “Anche Antonella ha detto cose contro di me”
Non si è scusata Giaele che, diversamente da Micol, ha accusato Antonella di stare cavalcando questa situazione per passare da vittima e conquistare consensi. Per questo motivo, la concorrente non si è scusata e, anzi, ha aggiunto che la prima a parlare male di lei sarebbe stata proprio Antonella: “Ne ha dette di ogni a me e poi si mette a fare queste scenate. Basta, dopo questa taglio. Basta. Viene a dare a me della falsa, dopo che mi parla sempre alle spalle. Ieri ci eravamo chiarite e oggi parlava di nuovo di me, me ne ha dette di ogni. Non voglio chiarire, basta”.