GF, Nathaly Caldonazzo litiga con Jessica Selassié: “Pescivendola, soffri perché nessuno ti vuole”
A qualche ora dalla puntata del Grande Fratello Vip del 17 febbraio, nella casa più spiata d'Italia è scoppiato il caos. Tra Nathaly Caldonazzo e Jessica Selassiè è nata un'accesa discussione, sfociata poi in parole pesanti da parte di entrambe. Il tutto è iniziato per problemi legati al cibo e ha poi portato a galla anche altri dissapori tra le due coinquiline.
Il motivo dello scontro, Jessica accusa Nathaly
A far scoppiare la scintilla tra le due è stata una questione legata alla divisione della spesa, che inizialmente era partita da Lulù Selassié e Sophie Codegoni e una tazza di cereali. Nella discussione si sono poi intromesse anche Jessica, per difendere la sorella, e Nathaly. La prima ha accusato la coinquilina di rubare del cibo agli altri:
Sei la prima che rubi il cibo e te lo nascondi, non parlare più della divisione della spesa. Ti sei rubata un sacco di sottilette, il riso di Sole. Tutte le cose che te stai a magnà di nascosto. Lo sappiamo tutti che nascondi il cibo, chiudiamo gli occhi e ti prendiamo tutti in giro. Sono la prima io che cucino per tutti e mangio soltanto quello che trovo, non mi rompere i cog****i e stammi alla larga.
La dura replica di Nathaly
L'ex showgirl non le ha di certo mandate a dire alla principessa e ha risposto senza mezzi termini, con parole altrettanto pesanti, mettendo in mezzo (pur senza nominarlo) anche Barù. Si è difesa sostenendo di non aver mai sottratto cibo a nessuno e accusandola di essere una "pescivendola":
Cosa mi sono rubata? Io ho rubato il riso di Sole? Non è vero nulla! Ma stai zitta che quando arriva il lunedì ti mangi la bresaola con le mani come un animale. Non ti permettere proprio! Informati prima di parlare e smettila. Le sceneggiate da mercato le lascio fare a te. Tu soffri poverina perché nessuno ti vuole, questo è il problema. Mangi per dieci, stai sempre a mangiare. Tu sei famosa per fare le cose da mercato rionale. Urlavi come una scimmia per un uomo che non è tuo, fai proprio ridere.