GF, Massimiliano Varrese a Valentina Modini: “Ho una figlia, non voglio che passino certi messaggi”
Nella casa del Grande Fratello emergono le prime incomprensioni tra gli inquilini, soprattutto dopo la messa in onda della trasmissione. Lunedì 25 settembre, infatti, Massimiliano Varrese non aveva gradito le parole di Valentina Modini che, parlando del suo rapporto con Heidi, aveva lasciato passare un messaggio che all'attore non era piaciuto. I due, però, si sono chiariti spiegandosi le rispettive ragioni.
Massimiliano Varrese si chiarisce con Valentina
Il primo ad avvicinarsi è Massimiliano Varrese che ne ha approfittato per chiedere scusa alla sua coinquilina per i modi utilizzati nel corso della puntata, quando l'aveva ammonita dicendo: "Stiamo attenti alle parole che usiamo, facciamoci caso", dal momento che Valentina aveva definito le modalità di corteggiamento dell'attore piuttosto pressanti. Appena ne ha avuto la possibilità, però, il gieffino si è avvicinato dicendole: "
Mi dispiace molto. So che non l’hai detto con l’intenzione..ho capito tutto. Quindi siamo sereni. Mi dispiace se ho alzato i toni ma era veramente una bomba dopo l’altra ieri.
Valentina, dal canto suo, ha cercato di far valere le proprie ragioni spiegando il motivo per cui aveva azzardato ad utilizzare un linguaggio così diretto. Il suo intento, come specifica, non era contro il gieffino, sottolineando però il suo dispiacere nell'essere additata come una persona non in grado di esprimersi con la giusta sensibilità:
Mi è dispiaciuto perché vedo anche delle questioni di orgoglio in te. Penso che se Heidi ti avesse ricambiato saresti stato più sereno e quindi non avresti fatto quella scena. Il senso era per riportati dalla normalità del gesto che era normale. Mi dispiace passare per una che non sa usare le parole.
La preoccupazione per la figlia
L'attore e ballerino, quindi, riprende il discorso e mette in luce quella che è stata la sua paura più grande dopo il blocco dedicato al suo rapporto con Heidi. Varrese, infatti, temeva che la sua immagine potesse essere distorta agli occhi della figlia:
Però a volte bisogna fare attenzione. Dire quelle cose, a fine serata, in una situazione imbarazzante, ho una figlia fuori. Stava passando un messaggio per me in quel momento che non doveva passare. Ho compreso che non c’erano intenzioni, basta. Ti ho sempre fatto i complimenti da quando sei qua dentro. Siamo qua, ne parliamo tranquillamente. È stupido mettere un muro. L’altro giorno ti ho detto che eri brava a improvvisare.