GF, Giselda Torresan cambia la bio: “Sono un’operaia turnista”, sparisce la parvenza da influencer
Giselda Torresan è una dei tre concorrenti non vip del nuovo Grande Fratello, annunciati con anticipo rispetto al debutto della nuova edizione. Lunedì 11 settembre Alfonso Signorini accenderà le luci della Casa per dare il via ad un’edizione che promette di essere rinnovata, concentrandosi sulle storie di persone comuni e poco interessate alla visibilità in tv.
Chi è Giselda Torresan concorrente nip del GF
Ecco perché, secondo i più attenti, Gilda Torresan ha cambiato la sua bio su Instagram, puntando tutto sul suo mestiere di operaia. Classe 1990, Gilda è originaria di Asolo, in provincia di Treviso ed è laureata in Scienze Ambientali. La sua passione sono la natura e la fotografia, due ambiti che è riuscita a combinare perfettamente vivendo in una malga sul Monte Grappa. Qui si occupa degli animali e della manutenzione della struttura, oltre che a lunghe ed appassionanti escursioni che le hanno permesso di scattare album fotografici e di ottenere un buon seguito anche sui social. Su Instagram infatti, al momento del suo ingresso al Grande Fratello, la sua pagina conta 136mila followers. Un numero sufficiente per ipotizzare una sua aspirazione per una carriera da influencer? Fatto sta che negli ultimi giorni Giselda ha cambiato la bio del suo profilo Instagram, specificando a chiare lettere di essere un’operaia di mestiere. Se prima indicava “Outdoor Adventure” con la passione per la fotografia, ora è “OPERAIA turnista dal 2010, ad oggi in una ditta di stampaggio materiale plastiche a Borgo deGrappa”.
La premessa di Alfonso Signorini sul nuovo Grande Fratello
La scelta sembra fare seguito alla volontà di rientrare al meglio all’interno dei canoni imposti dalla nuova linea editoriale del Grande Fratello. Signorini ha ribadito infatti la necessità di una svolta, imposta dall’azienda, che passi in primis per i concorrenti. Si tornerà alle origini, con un cast per lo più formato da persone comuni, capaci di raccontare storie comuni, vicine a quelle degli italiani. “Perché, dopo 23 anni, la sfida più ambiziosa è proprio quella di trovare concorrenti che non siano già avvezzi alle dinamiche dei reality, che non abbiano già in mente comportamenti studiati avendo visto le precedenti edizioni”, ha fatto sapere sulle pagine di Chi. “Per questo metà del cast sarà composto da perfetti sconosciuti”.