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Gerry Scotti si commuove ricordando Piero Sonaglia: “É importante, ma faccio fatica a parlarne”

Durante la semifinale di Tu Si Que Vales, Gerry Scotti si è commosso nel ricordare con affetto Piero Sonaglia, storico assistente di studio del programma scomparso lo scorso 2 aprile. “Quest’anno non mi avete sentito chiamare Piero. È un pensiero che mi sono tenuto dentro”, ha detto il giudice e conduttore.
A cura di Elisabetta Murina
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Nella semifinale di Tu Si Que Vales, Gerry Scotti ha voluto ricordare Piero Sonaglia, storico assistente di studio da sempre presente nei programmi dalla Fascino di Maria De Filippi, dallo stesso Tu si Que Vales a Uomini e Donne, scomparso lo scorso 2 aprile. 

Gerry Scotti ricorda Piero Sonaglia nella semifinale di Tu Si Que Vales

Il giudice e conduttore ha aspettato la semifinale del programma per dedicare un pensiero a Piero Sonaglia, volto storico nella famiglia di Tu si Que Vales e anche in diversi altri show di Maria De Filippi. Sul finire della puntata, Gerry Scotti ha guadagnato il centro del palco per un momento tutto dedicato a lui, scomparso lo scorso 2 aprile, pare stroncato dopo una partita di calcetto. Il conduttore ha detto: "É dalla prima puntata che devo dire una cosa importante, faccio anche un pò fatica a dirla". Si è poi fermato per la commozione, tra gli applausi del pubblico e degli altri giudici. "Quest'anno non mi avete sentito chiamare Piero. È un pensiero che mi sono tenuto dentro, è un applauso che va a tutti quelli che gli hanno voluto bene", ha continuato.

Le parole di Maria De Filippi

Lo stesso giorno della scomparsa di Piero Sonaglia, Maria De Filippi ha voluto dirgli addio con grande affetto attraverso un posto condiviso sulla pagina di Uomin e Donne. Per la conduttrice è stato un punto di riferimento, una persona con la quale ha condiviso gran parte del suo lavoro:

Fa davvero malissimo. La tua voce, il tuo volto, il tuo sguardo attento, il tuo modo di esserci, la capacità di ascoltare. Sempre teso a cercare di fare la cosa giusta. Ho iniziato con te. Ho vissuto il mio lavoro sempre con te, con il tuo sorriso e le tue spalle forti, pronto a portare la tua squadra e me per prima, sempre sani e salvi in porto. Nel modo giusto, per tutti. E ogni volta che sarò in studio non smetterò di cercare il tuo sguardo nella certezza che ti troverò, che mi capirai in un secondo come sempre, nella certezza che alzerai il pollice per dirmi che va tutto bene. Ti ho voluto bene, ti voglio bene e te ne vorrò sempre

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