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Gerry Scotti critica Mediaset per le scelte su Caduta Libera: “Programmazione che crea confusione”

Il conduttore si abbandona a una critica all’azienda nel corso di un’intervista a Chi, imputando alle scelte di programmazione degli ultimi mesi le difficoltà del programma di Canale 5 in termini di ascolti.
A cura di Andrea Parrella
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Gerry Scotti è sicuramente il volto di punta maschile di Mediaset, il conduttore più assiduo e quello a cui il pubblico è maggiormente affezionato dopo decenni di conduzione costante. Ecco perché se Gerry Scotti si pronuncia in modo critico rispetto ad alcune scelte dell'azienda, le sue parole non possono che assumere un peso specifico maggiore rispetto all'ipotesi che le pronuncia chiunque altro.

Il conduttore, che è stato assoluto protagonista della recente presentazione dei palinsesti per la prossima stagione, nonché uno dei volti dell'azienda più vicino a Pier Silvio Berlusconi nei giorni del lutto per la morte di Silvio Berlusconi, ha contestato l'azienda per una programmazione, nei prossimi mesi, che rischia di essere poco chiara. Al settimanale Chi, Scotti ha detto: "Non sono d’accordo con questa programmazione che crea confusione“.

Il riferimento è al trattamento riservato a Caduta Libera, game show in difficoltà per gli ascolti in calo degli ultimi mesi, cui hanno ampiamente contribuito una serie di scelte a dir poco isteriche dell'azienda. Il gioco, che tornerà su Canale 5 a fine agosto, è andato in onda nella scorsa stagione dopo le repliche di “Avanti un altro“ con delle puntate inedite solo per poche settimane, prima della successiva riproposizione di puntate in replica. Una scelta che ha penalizzato il preserale condotto Scotti, con il boom di “Reazione a Catena” con Marco Liorni, almeno dieci punti di share sopra il competitor tutte le sere. Queste le parole di Scotti:

“Per Caduta libera si lavora tutto l’anno, è una macchina accesa, rodata, ci sono già concorrenti e domande pronti. Non sono d’accordo con questa programmazione che crea confusione. Quando faremo le nuove puntate, capiremo il futuro. È una macchina costosa, ma efficiente che andrebbe utilizzata. Vedremo in base ai risultati”.

Per Gerry Scotti si prospetta, ad ogni modo, una stagione ricchissima di impegni e novità. Dal ritorno in giuria a “Tu si que vales” a quello dietro al bancone di “Striscia la notizia“, il ritorno de “Lo Show dei Record” e una nuova versione di “Io Canto Generation“. Oltre a questi anche il ritorno de ‘La ruota della fortuna’, che tornerà sotto Natale. Un regalo per sé e in memoria di Mike Bongiorno che Scotti ha descritto così: "Sarà un regalo per tutti, anche per me e per i miei 40 anni di carriera come per i 100 anni di Mike Bongiorno. Ma non amo le commemorazioni, sarà un programma studiato per i tempi, non so nemmeno se ci sarà una valletta”.

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