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Frasi razziste e sessiste in Rai, Mazzucchi scarica Leonarduzzi: “Con Bizzotto mai avuti problemi”

Parlano il telecronista e il commentatore sollevati dall’incarico per il racconto dei mondiali di tuffi, a causa di frasi razziste e sessiste pronunciate durante la cronaca. Leonarduzzi, il telecronista, sostiene di non doversi scusare e di essere stato vittima di problemi tecnici, mentre Mazzucchi si smarca da responsabilità: “Prendo le distanze dalle parole di Leonarduzzi”.
A cura di Andrea Parrella
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A sinistra il telecronista delle gare di tuffi in Rai Leonarduzzi, a destra il commentatore Mazzucchi.
A sinistra il telecronista delle gare di tuffi in Rai Leonarduzzi, a destra il commentatore Mazzucchi.

La procedura disciplinare nei confronti di Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi ormai è cosa fatta. I due, dopo il caso delle frasi razziste (accertate attraverso un video) e sessiste (segnalate da un telespettatore ma senza video a supporto per dimostrarle) sono stati sollevati dal loro incaricoper il commento delle gare di tuffi ai Mondiali di nuoto in Giappone.

L'amministratore delegato Rai Roberto Sergio, in seguito al caos propagatosi dopo la circolazione del video in cui Leonarduzzi pronunciava una battuta con stereotipi sulla Cina e la segnalazione di un utente anonimo all'azienda relativa a frasi sessiste, ha scelto immediatamente di far rientrare i due, che ora si sfogano. Parlando a Repubblica, Leonarduzzi ha ricostruito così l'accaduto così: "In quel momento io non ero in telecronaca. O meglio, non sapevo di esserlo e non voglio pagare per un sistema tecnologico non efficiente […] Dovevo andare in onda alle 8.30 italiane, le 15.30 in Giappone. Quando mi sono collegato con la regia mi hanno detto: ‘No, non sei in onda perché c’è il Tg2’. In quei minuti di pausa ho tolto la cuffia e mi sono messo a scherzare con i colleghi. Non non sapevo che il microfono di RaiPlay fosse aperto". L'incidente sarebbe dunque riconducibile a una mancata comunicazione e, ripetiamo, sono immagini non caricate sulla piattaforma RaiPlay, dunque è impossibile capire i toni e il contesto in cui Leonarduzzi pronuncia le frasi incriminate. Sui contenuti, inoltre, il telecronista ritiene di doversi scusare con la Rai:

per la montagna di m… che qualcuno ha pensato di rovesciargli addosso. E non ho mai detto che le donne a letto sono tutte uguali: le registrazioni mi daranno ragione. Posso convenire che la barzelletta fosse di dubbio gusto, ma vivaddio certe cose si possono ancora dire. E poi ho trasformato il nome dell’azzurro Riccardo Giovannini in “Liccaldo” per dire che il suo tuffo era all’altezza dei maestri cinesi. Era un complimento. Mi sembrano accuse costruite.

A corredo Repubblica riporta anche le parole del commentatore, Massimiliano Mazzucchi, che si tira fuori, di fatto, attribuendo le responsabilità delle frasi al collega, ma anche rimarcando quanto l'assenza di immagini pesi nell'aver fatto ricadere la colpa anche su di lui: "Nella lista che gira ci sono frasi una accanto all’altra, ma non si sa chi dice cosa. Sono tutte di Leonarduzzi, parole da cui prendo le distanze. Lavoro da quattro anni al fianco di Stefano Bizzotto e non ho mai avuto problemi. Io ho solo detto che le olandesi sono ‘grosse’, e non ‘grasse’, e lo ribadisco. È un giudizio tecnico per rimarcare la differenza con i corpi meno muscolosi delle altre atlete». Un duo poco sincronizzato, che ha finito la gara con zero punti".

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