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Francesco Niente cacciato da Tu si que vales, lui: “Mi conoscevano, sono stati loro a chiamarmi”

Durante la prima puntata di Tu si que vales, si è esibito il cantante Francesco Niente, portando un suo brano. La canzone è stata giudicata misogina e imbarazzante, tanto che il performer è stato cacciato dallo show, ma stando alle sue dichiarazioni era stata proprio la produzione a contattarlo.
A cura di Ilaria Costabile
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Francesco Ocelli, in arte Francesco Niente a Tu si que vales
Francesco Ocelli, in arte Francesco Niente a Tu si que vales

Nella scorsa puntata di "Tu si que vales", andata in onda il 17 settembre, è stato ascoltato dalla giuria un cantante a dir poco particolare, si tratta di Francesco Ocelli, il cui nome d'arte è Niente. Il performer barese, ma nato a Roma nel 1972,  si è presentato cantando un suo brano dal titolo "Mutandine", ritenuto misogino e offensivo, ragion per cui è stato cacciato dal palco, nonostante avesse provato a spiegare il significato di quel testo. A distanza di qualche giorno dall'accaduto, però, è arrivato uno sfogo piuttosto acceso da parte del cantante che ha rivendicato il fatto di essere stato chiamato dalla produzione.

Cosa è successo a Tu si que vales

Non è la prima volta che nello show del sabato sera di Canale 5 si presentino dei personaggi particolari, anzi, è più volte capitato che tra i performer ci fosse qualcuno il cui concetto di arte e talento non fosse del tutto conforme all'idea dei giudici, che hanno esercitato il loro potere non votando la performance. Ma stando a quanto dichiarato da Francesco Niente, come riportato anche sul Corriere del Mezzogiorno, pare che non si sia presentato nel programma di sua sponte, ma sia stata la produzione a chiamarlo, per poi cacciarlo dallo show perché la sua canzone è stata ritenuta "imbarazzante e misogina":

Io non ho cercato loro, qualcuno ha inviato un mio video e poi sono stato contattato. Sono andato con lo spirito del “ci provo”, ma comunque nella vita faccio altro. Sono stato tacciato di essere misogino. Questo mi ferisce  e ribatto esortando a leggere il testo. Un ascolto superficiale genera inevitabilmente incomprensione. “Mutandine”, innanzitutto, è un brano di ventitré anni fa. La canzone sottolinea la capacità della donna di adattarsi, rispetto alla staticità maschile.

Lo sfogo di Francesco Niente

La canzone in questione, Mutandine, avrebbe un significato diverso da quello che si evince ad un primo ascolto secondo il suo autore, che si dichiara offeso ma convinto che la sua musica avrà prima o poi una chance: "Da artista sono ferito perché non sono riuscito a farmi capire o non ho scelto il mezzo giusto per farlo. Ambisco a trasmettere a grandi numeri la mia musica ma sono consapevole che il personaggio di “Francesco Niente” non è da talent show, il che non vuol dire che non è televisivo. Non era lo strumento giusto per diffondere il “niente pensiero” che però è esistente e ci si può confrontare"

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