Floridia, presidente commissione Vigilanza Rai: “Audizione Ranucci legittima, ma c’era scopo politico”
Martedì 7 novembre si è tenuta l'audizione di Sigfrido Ranucci in Commissione di Vigilanza Rai, alla quale era presente anche il direttore di Approfondimento Paolo Corsini. Lo scorso 25 ottobre si era decisa la convocazione del conduttore di Report, vice direttore di Approfondimento Rai, dopo alcune controversie emerse in seguito alla puntata dedicata all'eredità di Silvio Berlusconi e al presunto patto tra Fratelli d'Italia e Forza Italia, siglato da Marina Berlusconi e la premier Giorgia Meloni. A intervenire sui recenti sviluppi della questione è ora Barbara Floridia, senatrice del Movimento 5 stelle e presidente della Commissione Vigilanza Rai.
Le parole di Barbara Floridia, presidente Commissione Vigilanza Rai
Durante la diretta Facebook dell'8 novembre, Floridia ha parlato della recente audizione di Ranucci in Commissione di Vigilanza Rai, spiegando come la richiesta di convocazione formale sia stata legittima, anche se con uno scopo politico:
Ho concesso l’audizione perché la richiesta era formalmente legittima e accoglibile, pur consapevole della voltò politica di colpire una trasmissione. C’era uno scopo politico, era inevitabile e questo mi dispiace. Ranucci ha esposto bene le sue ragioni ed è stato chiamato in veste di vice direttore e non conduttore.
La presidente della Commissione ha poi parlato di quanto accaduto in audizione con il senatore Gasparri, che si è presentato in aula con una carota e una piccola bottiglia di cognac:
Il senatore Gasparri ha esagerato e lì ho esercitato il mio potere di presidente. L’ho richiamato e l’avrei buttato fuori. L’ho detto pubblicamente, abbiamo avuto un battibecco, stava usando la Commissione per fare uno show. Al mio richiamo energico, poi la cosa è rientrata. Non potevo impedirlo, sono intervenuta per richiamare all’ordine.
Per Floridia infine è necessario che i cittadini continuino a rimanere affezionati alla Rai e al servizio pubblico che offre ed è convinta che sia necessario cambiare la governance:
La Commissione ha due funzioni, non soltanto quella di vigilanza, ma anche di indirizzo, cioè suggerire alla Rai quale indirizzo prendere. Bisogna lavorare per cambiare la governance perché la Rai sia sempre meno legata alla politica, altrimenti ogni volta i conduttori e i direttori sono incastrati da chi li governa. Trasmissioni come Report, che tutelano il giornalismo di inchiesta, devono essere sempre tutelate e protette. É necessario che anche i cittadini non si disaffezionino al servizio pubblico, così come è necessario cambiare la governance e fare in modo che la Rai sia libera.
Sigfrido Ranucci convocato in Commissione Vigilanza Rai: cosa è successo
Nel corso dell'audizione, il primo è prendere parola è stato il direttore dell'Approfondimento Rai, Paolo Corsini, il quale ha sottolineato come fossero surreali gli attacchi verso l'azienda in riferimento agli ascolti. Il conduttore di Report ha invece posto l'attenzione su tutti i dati che dimostrano come la sua trasmissione sia la principale di approfondimento in Italia:
La trasmissione ha criteri oggettivi di pluralismo e ha realizzato il doppio se non il triplo di tutti i competitor. Il pubblico ci premia, in diretta come in replica come sui social. Quest'anno, nonostante lo spostamento, abbiamo mantenuto gli ascolti.
Tra i vari interventi, anche quello di Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, che si è presentato con una piccola bottiglia di cognac in aula e ha detto: "Mi state addormentando, mi aspettavo più sostenitori da parte vostra".