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Fiorello fuori dai palinsesti Rai con Viva Rai2, Sergio: “Dobbiamo risolvere il problema dei condomini”

Fiorello, al momento, non compare nei palinsesti Rai 2023 – 2024. L’ad Roberto Sergio, tuttavia, ha chiarito che si sta lavorando per permettere il suo ritorno al timone di Viva Rai2 da novembre: “Fiorello spera nelle mie doti di mediazione con i condomini. Il programma o si fa in strada o non si fa”.
A cura di Daniela Seclì
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Si è tenuta a Napoli, venerdì 7 luglio, la presentazione dei palinsesti Rai 2023 – 2024. Non è passato inosservato, il fatto che il direttore della distribuzione Stefano Coletta non abbia menzionato Fiorello tra i protagonisti della stagione autunnale. Dunque, il conduttore e Biggio non torneranno al timone di Viva Rai2? L'amministratore delegato Roberto Sergio è intervenuto per chiarire quale sia la situazione attuale.

Perché Fiorello non compare nei palinsesti RAI 2023 – 2024

Roberto Sergio ha chiarito come la stima per Fiorello rimanga invariata e quanto la Rai tenga in considerazione l'innegabile successo della trasmissione Viva Rai2:

Rosario Fiorello ha fatto un programma di grande successo, una delle cose più innovative con una formula incredibilmente nuova, che abbiamo avuto la fortuna di poter avere a nostra disposizione. Da parte nostra c'è tutta la volontà di proseguire con Rosario e credo che anche lui abbia voglia.

Come molti già sanno, però, le persone che abitano nei pressi di via Asiago hanno accusato Fiorello e la trasmissione VivaRai2 di aver reso loro la vita impossibile, con schiamazzi sin dalle prime luci dell'alba. Roberto Sergio ha confermato che è questo il motivo per cui Fiorello attualmente non compare nei palinsesti, ma l'intenzione è quella di trovare un punto di incontro con chi abita in zona e riportarlo in tv a novembre:

Rosario ha voglia di proseguire, ma in quella strada ci abitano delle persone e ci sono dei condomini. Chi abita nei palazzi intorno a via Asiago si è lamentato, con il mio staff ragioneremo con i vari condomini e cercheremo una soluzione che permetta a Rosario di riprendere questa trasmissione.

Sergio è poi tornato sull'argomento incalzato dai giornalisti e ha spiegato che la Rai potrebbe offrire a Fiorello uno studio televisivo in cui trasferire il programma, ma lo showman ritiene che Viva Rai2 debba per forza essere realizzato in strada, perché quello è il suo tratto distintivo:

Potremmo offrirgli tutti gli studi che vuole, ma il successo è proprio avere inventato un prodotto che si fa sull'asfalto, guardando i palazzi, con l'intervento a volte delle persone infastidite. È quello il DNA del programma. O è così o non si può fare quel programma. Lui spera nelle mie doti di mediazione, non so se avrò successo, anche io se fossi un condomino qualche problema me lo farei.

Viva Rai2 e le proteste dei condomini

Da quando Viva Rai2 ha avuto inizio, si sono moltiplicate le proteste di chi vive nei pressi di via Asiago. Le accuse parlano di schiamazzi sin dalle quattro e mezza del mattino, musica a volume troppo alto che disturba il sonno, coriandoli di plastica ovunque, la folla accalcata davanti ai portoni dei privati e c'è chi avrebbe persino sorpreso delle persone in giardino che facevano i loro bisogni, in attesa che iniziasse lo show. Fabrizio Prolli, coreografo di Viva Rai2, aveva raccontato a Fanpage.it:

È vero che si lamentano del rumore. La gente si affaccia alle finestre e protesta. Il portiere del palazzo davanti al glass ci strilla sempre. L’altra mattina c’era Laura Pausini che faceva il concerto. Affacciarsi alle 7 di mattina e vederla cantare, è comunque una cosa figa. Siamo fortunati perché non abbiamo avuto robe gravi, però qualcuno è sceso in ciabatte dicendo di volerci denunciare.

Ora non resta che attendere le prossime settimane per scoprire come si evolverà la situazione.

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