Federica Calemme esclusa da Alfonso Signorini al GF Vip: “A volte neanche mi saluta”
Circa un mese fa Federica Calemme ha fatto il suo ingresso nella Casa del Grande Fratello Vip. La modella napoletana, ex Professoressa de L'Eredità, ha conquistato i suoi inquilini ed il cuore di Gianmaria Antinolfi con cui ha iniziato una conoscenza. Tra i due c'è del feeling e negli ultimi giorni si sono regalati anche una romantica serata nella Love Boat nella quale è scoppiata la passione. Ieri sera mentre chiacchieravano in veranda la Calemme si è lasciata andare ad un piccolo sfogo: crede che Alfonso Signorini non le dia abbastanza spazi perché la ritiene ‘poco interessante'.
Lo sfogo di Federica Calemme
Ieri Federica Calemme era in veranda con Gianmaria Antinolfi a chiacchierare quando ha lamentato il fatto che il reality non la reputa interessante come gli altri. Lo sfogo è iniziato quando il suo inquilino, steso accanto a lei, ha previsto un ingresso del padre venerdì per farle una sorpresa: "Venerdì sarà il tuo momento". La modella ha subito replicato:
Ma no, Alfonso neanche mi saluta a volte, sono poco interessante. L'unica cosa carina è uscita da Manuel quando mi ha salutato.
Il racconto della sua infanzia
Poi, la concorrente napoletana ha trascorso alcuni minuti con Delia Duran e con lei ha ripercorso dei momenti della sua vita, dall'esperienza scolastica segnata da episodi di razzismo al raggiungimento delle sue sicurezze. Federica Calemme ha raccontato come è iniziata la sua carriera da modella: "Mio padre mandava le foto mie alle agenzie per provarci. Andavamo una volta a settimana a Roma e iniziai a lavorare. Poi mi sono fermata, ero piccola e volevo uscire con le amiche. Non sapevo se lo volevo fare, non mi sentivo portata, sicura. Poi ho visto che mi piaceva essere fotografata, viaggiare. Amo quello che faccio, spero di farlo per un bel po'". Ha continuato il suo discorso svelando nel dettaglio cosa le succedeva a scuola:
Da piccola mi massacravano. A scuola mi chiamavano ‘zingara', ero scura e mi prendevano in giro perché ero diversa. Mi hanno massacrato.