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Fazio ospite a Muschio Selvaggio: “La Rai non mi ha cacciato. Che tempo Che Fa? Risultato insperato”

Fabio Fazio è ospite del podcast Muschio Selvaggio di Fedez e Mr.Marra, disponibile dal 23 ottobre. Il conduttore racconta il suo addio alla Rai e l’ottimo debutto di Che Tempo Che Fa su Nove: “Non ho mai detto che mi hanno cacciato, sono sicuro che Salvini mi voleva”.
A cura di Elisabetta Murina
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Dopo un periodo di assenza, Fedez torna a Muschio Selvagggio. La nuova puntata del podcast con Mr. Marra, disponibile da lunedì 23 ottobre, ha un ospite d'eccezione: Fabio Fazio. Il conduttore si racconta in una lunga intervista con il rapper, parlando del suo addio alla Rai e del debutto su Nove del programma Che Tempo Che Fa.

Fazio sull'addio alla Rai e la cancellazione del programma di Saviano

Fabio Fazio passa eccezionalmente da intervistatore a intervistato e si racconta ai microfoni di Muschio Selvaggio. Rispondendo alle domande di Fedez, il conduttore torna ad affrontare l'argomento dell'addio alla Rai, spiegando come e perché ha lasciato l'azienda di Viale Mazzini dopo 40 anni:

Non ho mai detto che mi hanno cacciato, è chiaro che quando stai 40 anni in un posto è come una casa e quando ti dicono che l’affitto non si rinnova, un po’ di spaesamento c’è. Le motivazioni solide le avevo avute negli anni precedenti, c’erano molti post di Salvini che mi riguardavano… Ma sono sicuro che lui mi voleva, sono sicuro di questa cosa, voleva me e Fedez a tutti i costi e Saviano pure!

Fazio poi dice la sua sulla cancellazione del programma di Roberto Saviano, Insider- Faccia a faccia con il crimine, che non è stato più mandato in onda perché ritenuto dalla Rai "incompatibile con il codice etico":

Non ha alcun senso e nessuna utilità. Tu puoi non mandare in onda un programma perché non funziona, ma non puoi non mandarlo in onda perché l’ha fatto lui. Roberto è uno dei più grandi intellettuali contemporanei, uno scrittore protetto dallo stato che non può andare sulla tv di stato, è un paradosso… ed è assurdo rinunciare al suo valore.

Per il conduttore, la televisione pubblica ha un obbiettivo preciso e importante: "Ritrovare momenti in cui il pubblico generalista si possa riconoscere proprio in chiave di unità". Tuttavia, riconosce che "è un lavoro grande che implica un cambiamento radicale" e ritiene che non sia più pensavile.

La gioia di Fazio per il debutto di Che Tempo Che Fa

Non può mancare, nel corso della chiacchierata, un accenno all'ottimo esordio di Che Tempo Che Fa. La prima puntata dello show di Fazio su Nove, dedicata alla guerra tra Israele e Palestina, ha registrato ascolti mai visti per la rete: 2.100.000 spettatori e il 10,5% di share. Un risultato che ha superato ogni sua aspettativa: “Ho gioito… un attimo, il 10% è un risultato insperato… sarebbe stato peggio fare un terzo! Adesso non potrà che peggiorare, dopo un successo clamoroso si può solo scendere!”

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