Fabrizio Biggio condurrà il concertone del Primo Maggio con Ambra Angiolini
Fabrizio Biggio condurrà il concertone del Primo Maggio 2023 con Ambra Angiolini. Lo ha annunciato Rosario Fiorello, di cui è spalla ogni mattina a Viva Rai 2. Lo showman siciliano è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 2 nel programma Non è un Paese per i Giovani, condotto da Massimo Cervelli e Tommaso Labate. “Biggio sarà il conduttore del Primo Maggio” ha anticipato Fiorello, mentre Fabrizio Biggio sottolineava: “No, non lo so se si può dire!”. “Ovviamente Ambra sarà la padrona di casa” ha specificato Fiorello, per poi scherzarci su: “Biggio si è offerto volontario, gratis fra l’altro. Gli hanno offerto talmente poco che lui ha detto: ‘Dateli in beneficienza!'”.
Dunque per Biggio ci sarà un doppio impegno nella giornata del 1 maggio, visto che, come ha specificato lo stesso Fiorello, sarà presente nella puntata di Viva Rai 2 regolarmente in onda quel giorno (a differenza di quanto accadrà il 25 aprile): "Fra l’altro Fabrizio Biggio fa la puntata con noi alle 7:00, poi va alle prove subito, alle 10:00. Quando finirà il Primo Maggio, sarà senza voce perché lì è tutto un ‘su le maniiii, la pace, i popoli, la razza, bandiera rossa’.
Per Biggio quindi un'ulteriore occasione di visibilità, in un'annata che si sta rivelando particolarmente fortunata proprio grazie all'affiancamento a Fiorello in Viva Rai 2, uno dei programmi rivelazione di questa stagione televisiva. Ma presto Fabrizio Biggio tornerà anche a teatro con Francesco Mandelli, coi due che daranno nuovamente vita alla coppia dei Soliti Idioti, ad anni di distanza dallo scioglimento. Fine di un'esperienza sopraggiunta a causa di una lite, come avevano spiegato a Stasera C'è Cattelan alcune settimane fa: "La prima volta che ci siamo trovati a recitare un copione insieme è stato come se ci conoscessimo da una vita. Poi sai, il successo, il tritacarne in cui ti inserisci, sono andati a ledere i rapporti umani. Come succede nelle coppie, avevamo bisogno di staccarci, non ci sopportavamo più! Purtroppo lo abbiamo fatto in maniera un po' violenza…"