Enrico Brignano e la dedica a Flora Canto: “La parte migliore di me è lei”
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Enrico Brignano e Flora Canto sono stati ospiti della puntata di Domenica In del 9 aprile, nel giorno di Pasqua. I due si sono raccontati, tra battute e ricordi, parlando del loro rapporto, ma anche delle rispettive carriere sempre più floride.
Le parole di Enrico Brignano
Il comico romano e sua moglie si sono presentati nel salotto di Mara Venier, pronti per rivivere i momenti più belli insieme, sin dal loro primo incontro, fino all'attimo in cui hanno capito che avrebbero voluto condividere il resto della loro vita insieme. È proprio la conduttrice che stuzzica Brignano dicendo: "Tu da quando stai con lei sei cambiato, sei diventato più dolce, si vede dallo sguardo". L'attore, quindi, non perde occasione per rispondere e fare anche una dedica a sua moglie:
Sì, è vero. Negli occhi vedi anche la dolcezza della paternità, comunque devo dire che in questo mi ha completato, perché la parte migliore di me è lei.
Flora Canto interviene dicendo che tra i due è sempre stata lei quella più affettuosa, spinta al contatto fisico. L'attore, quindi, aggiunge: "Ma perché io sono cresciuto nella mentalità dove i bambini venivano baciati di notte. Anche mio padre, lui non ci riusciva a fare un complimento, nato a Tunisi di origini italiane, ha fatto la terza elementare lì, quindi poche parole aveva in italiano e quelle poche se le dimenticava, quando doveva fare un complimento o gli veniva la lacrima e si commuoveva".
Il loro primo incontro
Parlando, poi, del loro primo incontro, i due ricordano che è avvenuto durante un provino. Flora Canto, infatti, aveva superato la prima fase dei provini per uno spettacolo diretto proprio da Brignano e, insieme ad altre attrici, era stata richiamata. Il giorno in cui era stata convocata per sostenere la seconda parte del provino, poi, successe qualcosa di inaspettato:
Ero arrivata un po' prima, quindi ero lì, in attesa di entrare. Poi, ad un certo punto, mi sentivo come un'ombra alle spalle, ed era lui, quindi mi giro e dico in romano "Ma che sei matto ad arrivare così", poi mi correggo subito e inizio a parlare in dizione, italianissimo. Lui mi fa "l'hai fatta colazione?" e io rispondo dicendogli di no, quindi siamo andati a prendere un caffé ed è come se fossero anni che facevamo colazione insieme, non sembrava la prima volt. Lì avevo già capito.