Emilio Fede torna libero e chiama Giletti: “A 90 anni la vita è tornata, la dedico a mia moglie”
Emilio Fede torna libero dopo aver scontato la pena per la condanna definitiva a 4 anni e 7 mesi nell’ambito del processo Ruby bis, dell’aprile 2019. L’ex direttore del Tg4, 90 anni, era stato condannato alla detenzione domiciliare, poi in affidamento ai servizi sociali. Ora torna finalmente alla vita, piangendo lacrime di gioia e al tempo stesso di dolore perché non potrà godere della libertà al fianco della moglie Diana De Feo, morta lo scorso giugno dopo una lunga malattia.
La telefonata a Non è l’Arena
Nel corso della puntata di mercoledì 15 dicembre, Massimo Giletti spiega al suo pubblico di aver ricevuto poche ore prima la telefonata da parte di Emilio Fede che gli ha comunicato la sua libertà. Il giornalista ne approfitta per mettere l’ex direttore del Tg4 in collegamento con lo studio. Fede è profondamente commosso, si scusa per la voce tremante: “Sono libero, è tornata la vita! Anche se in un momento difficile, tu lo sai, ho perso mia moglie, che era anche una tua grande amica. Finalmente posso guardarmi attorno e tornare ad essere quel ragazzo che dal cuore della Sicilia è partito per scoprire chissà quali malefatte”. Infine, preso dalla commozione aggiunge:
Ho rivisto la mia vita tra le lacrime, fra l’amore, gli amici, i colleghi. La dedico a te, cara Diana, ti dedico tutto questo.
Emilio Fede ha perso la moglie Diana De Feo
La giornalista, moglie di Emilio Fede, è morta a Napoli il 23 giugno scorso. Malata da diversi anni, aveva subito un intervento molto delicato che l’aveva poi costretta a rimanere a lontana dai riflettori e anche dal marito Emilio Fede, con il quale era sposata da 57 anni. “Ha lottato fino alla fine con un coraggio enorme”, aveva spiegato il giornalista al Corriere della sera, “non mi aspettavo che mancasse adesso stavo per raggiungerla a Napoli per festeggiare con lei il mio 90esimo compleanno”. Insieme, dopo un matrimonio scosso da non poche polemiche, hanno cresciuto le due figlie Sveva e Simona.