Elodie a Verissimo: “Con Andrea Iannone un colpo di fulmine. Il mio lavoro? Potrei vivere anche senza”
"Prima ero spaventata dall'esposizione, ora cerco di prendere al volo tutte le opportunità". È così che Elodie si è presentata a Verissimo, ospite nel salotto di Silvia Toffanin, nella puntata di domenica 9 marzo. La cantante, da poco reduce dall'esperienza come attrice nel film Gioco Pericoloso, al cinema dal 13 marzo, è grata al suo lavoro. Tuttavia, potrebbe vivere anche senza: "È un momento di crescita, anche grazie al pubblico e alla gente che mi dà la possibilità di lavorare, ma potrei vivere anche senza. Io vivo di cose semplici". E sulla storia con Andrea Iannone: "Non sono una da colpo di fulmine, ma con lui è successo. Condividiamo delle fragilità".
Il momento d'oro della carriera musicale
Lavorativamente, Elodie sta vivendo quello che era il suo sogno da bambina: "Non avrei mai immaginato di uscire e avere la forza, ho sempre avuto l'idea di valere veramente poco, invece devi credere tu per primo in te stesso. Non sono mai stata una cantante virtuosa, invece devi apprezzare quello che hai e ho cercato di portarlo al massimo e ora mi piace". La cantante si definisce in "un momento di crescita" e ricorda la sue origini umili: viene da Quartaccio, un difficile quartiere di borgata, che "regala tanta verità":
Oggi la verità è l'unica cosa veramente importante, il mio quartiere mi ha insegnato anche questo e sono orgogliosa delle mie origini umili, delle persone che mi hanno cresciuta, delle mie amiche che sono donne forti, che hanno sfidato la vita, sono le mie persone preferite al mondo insieme alla mia famiglia.
Pur definendosi grata al suo lavoro, Elodie afferma: "Io vivo di cose semplici, potrei vivere anche senza il mio lavoro, sto bene con poco. Oggi mi sono svegliata, ho fatto una passeggiata, ho comprato due tulipani e sono tornata a casa felice. Le cose semplici, per me, sono le cose importanti. Oggi, dopo anni di fatica, mi guardo con più amore".
La storia con Andrea Iannone
L'amore con Andrea Iannone, che va avanti da quasi tre anni, è una delle cose più importanti della sua vita: "Con Andrea è stato un colpo di fulmine, io di solito ci metto un po' per capire le persone, ma quella con lui è la storia della mia vita. Era un momento in cui non volevo una relazione, ma ho subito capito che essere umano fosse e volevo renderlo felice".
Lui fa lo stesso con me, ci siamo capiti, abbiamo delle fragilità in comune, ma anche delle forze e io sono orgogliosa della sua capacità di sostenere il dolore. Riesce comunque a essere solare, gioioso. Ci amiamo molto, siamo una grande squadra. Ci supportiamo a vicenda ed è una relazione matura, adulta, fatta di comprensione, di abbracci e di amore.
