Elisabetta Canalis a Belve: “La storia con Clooney era diventata piatta, finita perché non c’erano emozioni”
Elisabetta Canalis è stata ospite di Francesca Fagnani a Belve nella puntata del 3 dicembre. Ex velina di Striscia la notizia, è rimasta nell’immaginario collettivo come la più rappresentativa tra coloro che hanno ballato sul bancone del tg satirico di Antonio Ricci. Quel debutto arrivato nel 1999 l’ha catapultata verso un successo che non si è mai sopito. “Sono rimasta nell’immaginario collettivo perché ero quella che ballava peggio”, scherza lei, “Ricci disse che avevo la faccia da polla, credo mi abbia scelto per questo”.
Le difficoltà dell’esordio: “Troppo formosa per essere presa ai casting”
Dopo avere lasciato l’università in contrasto con i genitori che sognavano si laureasse, Canalis partì alla volta di Milano in cerca del successo. Che però non arrivò subito: “Ho avuto un disordine alimentare dai 15 ai 20 anni. E nonostante avessi questo copro che esplodeva, con una quarta di reggiseno, non mi ci sentivo bene dentro. Quelle formose come me non andavano in quel periodo, ai provini mi scartavano”. Poi il successo è arrivato e, con esso, il desiderio di tronare a una dimensione di vita più protetta: “Del successo mi spaventava il fatto di dovere fare un patto con il tuo privato. Anche per quello ho lasciato l’Italia, volevo una vita meno esposta”. In America, a differenza di quanto accade in Italia, non gode della medesima attenzione: “Spesso mi sento trasparente”.
L’amore con Bobo Vieri: “Ci siamo quasi picchiati in un bar”
Spazio all’amore con Elisabetta che ha ammesso di avere modificato i suoi gusti rispetto al passato: “Quando ero più giovane ricercavo persone alle quali ero indifferente. Poi ho conosciuto un uomo equilibrato che mi ha fatto fare uno switch. L’amore più grande? Quello che sto vivendo adesso (con Georgian Cimpeanu, ndr). Me lo sono sudato e l’ho ottenuto”. La relazione più sofferta, invece, resta quella con Bobo Vieri: “Se lo inseguivo in strada per pestarlo? È successo. Lo lasciavo, poi lo vedevo con altre e mi arrabbiavo. In un bar stavamo per picchiarci ma ci hanno separati. Con Vieri ero piccola, avevo 21 anni ed era una relazione molto tormentata. Da parte sua non c’era molta fedeltà. Per di più, quando doveva starmi vicino, non lo ha fatto. Quella relazione mi ha segnato molto. Era carica di situazioni non paritarie che mi hanno traumatizzato”. Quindi una frecciatina a Melissa Satta, la donna che Vieri incontrò subito dopo la fine della loro storia: “Lui venne da me e mi disse che stava frequentando una ragazza ma che se avessi voluto stare con lui, avrei dovuto dirglielo e avrebbe interrotto quella relazione. Io gli dissi di andare”. Fu sempre Vieri l’uomo al quale Canalis rigò la macchina: “Non stavano nemmeno insieme. Era una notte che non riuscivo a prendere sonno. Me ne aveva fatte talmente tante che volevo mandarlo agli allenamenti con la macchina con la scritta “figlio di pu***na”, in maniera che lo fotografassero”.
Il legame con George Clooney: “Mai firmato alcun contratto”
“A George Clooney non ho mai lanciato oggetti. Non ce n’è stato bisogno”, ha invece raccontato Elisabetta a proposito del legame con il celebre attore hollywoodiano, “Non fu un colpo di fulmine, non avevo il poster di George in camera. Mi corteggiò mentre ero conducevo un programma tv a Roma, mi mandò un grande mazzo di rose. Non dovette faticare tantissimo. Non è difficile innamorarsi di lui, è stato l’uomo che mi ha insegnato che si può amare una persona che ti ama”. Ha però smentite le indiscrezioni circolate per anni a proposito di un contratto che la vincolerebbe alla segretezza a proposito del loro rapporto: “Non c’era alcun contratto. Nessuno mi ha mai chiesto di formalizzare nulla, nemmeno quei contratti che tutelano la privacy. Te lo posso giurare: questa cosa della firma sul silenzio è una stro***ta”. Un amore che Elisabetta non considera tra i più grandi della sua vita:
Quando stavo con lui dicevano che ero imbronciata perché non riuscivo a fingere di essere contenta di essere strattonata o di finire continuamente sui giornali. Non ero simpatica perché non rilasciavo interviste. Non lo facevo perché mi avrebbero solo chiesto di lui e a me non andava di parlare di lui. Non mi ha mai chiesto di rispettare la sua privacy. Con George abbiamo riso tanto, è un uomo divertente. Non saprei se è stato un amore, ho avuto amori più grandi. È finita perché me ne sono andata e lui non mi ha fermato. Me ne sono andata perché era giusto così. Era diventata una relazione piatta che non dava più emozioni a nessuno. La più grande belvata? All’epoca di George i paparazzi ci seguivano e non ci lasciavano in pace. Un giorno decidemmo di vendicarci con i gavettoni. George era il capo, poi c’erano Chris Pine, Emily Blunt e John Krasinski. Ci mettemmo sulle mura della villa di Como a lanciare pentole d’acqua ai paparazzi che si avvicinavano.
L’amicizia con Maddalena Corvaglia: “Adesso ci parliamo”
Sono poche le frasi che Elisabetta dedica invece al rapporto con la ex amica Maddalena Corvaglia dalla quale si è allontanata da tempo. “Sono cose che in amicizia succedono. Ma rimarranno tra di noi”, ha precisato, “Adesso ci parliamo. Le voglio un bene dell’anima ma la vita ci ha allontanato perché io non facevo bene a lei e lei non faceva bene a me. Questo non vuol dire che ci ritroveremo”.