Eleonora Giorgi assente a Pomeriggio5: “Bombardata da cure molto serie, le chemio mi hanno abbattuta”
Eleonora Giorgi è intervenuta al telefono a Pomeriggio Cinque nella puntata di ieri, venerdì 14 giugno, per aggiornare i fan sulle sue condizioni di salute. Sta lottando contro il tumore al pancreas, le cure però non sono facili da affrontare. A Myrta Merlino e al pubblico di Canale5 ha spiegato come sta.
Le parole di Eleonora Giorgi
"C'è una storia molto importante per me, è una persona che si è affidata a me. È stata una sorpresa. Si è affidata a me per una cosa seria e intima, il racconto a voi della sua malattia" ha dichiarato la conduttrice di Pomeriggio5, Myrta Merlino, per presentare Eleonora Giorgi, in collegamento in studio al telefono. "Volevo abbracciarti, ma nonostante tutto sei riuscita ad esserci, nonostante le avversità" ha dichiarato prima di darle la parola:
Ce l'abbiamo fatta, mi dispiace se sono solo al telefono. Grazie perché mi hai dato della tigre ma io sono bombardata da cure molto serie che grazie a dio esistono. E così invece di un normale cammino post operatorio di chemio preventive (come mi immaginavo) in realtà sono delle bombardone e per questo non sono riuscita a venire da te. Però almeno la telefonata sì. Mi scuso tanto. A volte sto bene e riesco a essere carina, ma ieri è stata una nube. Sono così le chemio e mi ha abbattuta.
Già alcuni giorni fa aveva dichiarato sui social le difficoltà riscontrate con le chemio post-operatorie: "Scusate il lungo silenzio. Le chemio post-operatorie tostissime, ma eccomi qua, mi sono ripresa!", le parole nella didascalia a corredo della copertina di Gente che l'ha vista protagonista.
A maggio spiegò: "Per luglio dovrei guarire"
Eleonora Giorgi a Rai Radio2 lo scorso 23 maggio ha raccontato di essere in cura e di contare di guarire per luglio, "per quando mio figlio si sposerà dovrei essere guarita", disse. "C'è un indebolimento dovuto a tutte queste cure e all'operazione, sono forte, ma è tosta. Ho sentito da subito, forte, la necessità di aprirmi e raccontarmi con il mio pubblico. Sono stata travolta da affetto, mi sono state vicine anche tante persone del mio ambiente che magari non vedevo o non sentivo da tempo. Se non mi fossi accorta di questa malattia pare che me ne sarei accorta tra un anno e mezzo, improvvisamente, e con tanti dolori. Invece me ne sono accorta pur stando benissimo", le parole.