Edoardo Donnamaria su Micol Incorvaia e le foto ritoccate: “Dal vivo non è come appare su Instagram”
Al Grande Fratello Vip, Edoardo Donnamaria, Antonella Fiordelisi e Edoardo Tavassi hanno fatto una riflessione sul mondo dei social. In particolare, hanno criticato l'abitudine di modelle e showgirl di fare un eccessivo ricorso al ritocco nelle foto, trasmettendo un ideale di bellezza impossibile da raggiungere e causando l'insicurezza degli adolescenti. Donnamaria ha evidenziato che anche Micol Incorvaia, dal vivo, non sarebbe come appare sui social.
Cosa ha detto Edoardo Donnamaria su Micol Incorvaia
Edoardo Donnamaria si è lasciato andare a un commento che non è piaciuto agli spettatori del Grande Fratello Vip. Il volto di Forum ha detto: "Micol comunque, quando la vedi dal vivo, io che l'ho conosciuta su Instagram…perché io l'ho conosciuta sui social, comunque ti fa…Poi non è che io abbia mai pensato che fosse una ragazza brutta, però comunque rispetto a Instagram". Dunque, sostiene che la sua ex non sia bella come appare negli scatti pubblicati su Instagram. Un'osservazione che è stata percepita da molti come di cattivo gusto, anche perché non è la prima volta che Donnamaria giudica l'aspetto fisico di Micol. Già nelle scorse settimane, aveva detto a Tavassi: "Micol non era il mio tipo, sono andato oltre l'estetica".
I social e l'ideale di bellezza irraggiungibile
Edoardo Donnamaria, poi, ha proseguito nel suo discorso parlando di quella bellezza irraggiungibile e artificiale, che le influencer propongono sui social con le loro foto ritoccate. Rivolgendosi ad Antonella Fiordelisi ha spiegato:
Quello che dovete capire voi influencer che avete un seguito importante e che quando si parla di come il social network influenzi in modo negativo i giovani dal punto di vista dell'aspetto fisico, voi che siete così tanto seguite, avete una responsabilità. Non è un gioco. Magari dici che tanto lo fanno tutte, però tu stai contribuendo a un processo che è estremamente negativo nei confronti dei ragazzini. La gente sta male.