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“È una vita che cerco una spiegazione”: il dolore di una figlia abbandonata dalla madre a C’è posta per te

Una madre cerca di riconciliarsi con la figlia dopo anni di lontananza. A C’è posta per te, Veronica confessa il dolore della separazione, mentre Angelica rivela una verità più complessa sul loro distacco: “Ho avuto amore solo dalla compagna di papà”.
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A C'è posta per te, la storia di una donna, Veronica, che lascia il marito dopo aver capito che l'uomo perfetto che aveva affianco non gli faceva battere il cuore. Quando se ne va di casa, la figlia di nome Angelica la colpevolizza per essere andata via. L'ultima volta che si sono viste madre e figlia, quest'ultima ha chiesto di non venire sotto casa. Chiama C'è posta per te per riuscire a parlare con sua figlia.

"Mi manca sentirmi chiamare mamma perché io sono la tua mamma"

Angelica scoppia a piangere quando vede sua madre, la madre fa lo stesso. "Si possono commettere degli errori, ma l'importante è non commetterli più. Ti chiedo di perdonarmi", è il messaggio della mamma.

Ho passato anni durissimi, senza sentire il tuo profumo, senza sapere quale fosse il tuo percorso scolastico, senza conoscere sogni e ambizioni. Mi manca tutto di te. Mi manca sentire la tua voce e mi manca sentirmi chiamare mamma perché io sono la tua mamma. Sono orgogliosa della ragazza che sei diventata, sei bellissima e sono grata a tuo padre per aver saputo ascoltare i tuoi bisogni e averti supportato sempre. Io sono qua oggi per dimostrarti quello che provo per te, quanto mi manchi e per dirti che la mamma ti ama sopra ogni cosa sempre.

La versione di Angelica

Angelica racconta una versione differente, meno edulcorata da quella che è stata riportata dalla mamma.

Mio papà non mi ha mai negata di non vedere mamma. A me dispiaceva che non fossimo più una famiglia, ma non è questo il motivo per cui ho smesso di frequentare mia madre. Io se sono rimasta con mio padre è puramente per amore, da parte di papà e da parte mia. Io ero troppo piccola per poter scegliere, di solito i bambini vanno con le madri. Se lei non ha chiesto, io è normale che sono andata con papà. Ero troppo piccola, in quel caso avrebbero dovuto decidere i genitori. Come può pensare che un figlio possa stare peggio con la madre? È una vita che cerco una spiegazione.

La risposta di Veronica: "L'ho fatto solo per il tuo interesse perché sapevo di non avere le basi anche solo per gestire i tuoi orari di scuola, perché mi dovevo spostare per andare a lavorare. Non avevo uno stipendio tale che mi potesse permettere di pagare una babysitter, tuo padre avendo un lavoro autonomo e flessibile aveva più libertà di movimento". Ma Angelica rinfaccia: "Io la presenza di una mamma l'ho avuta, ma non eri tu. Non diamo meriti a nessuno, parliamo del rapporto mio e tuo". 

Non l’hai mai fatta la mamma. Io non ho bisogno di stare con te, ti ho odiata, ho provata indifferenza, ti ho voluto bene. Tu non lasci una figlia che cerchi.

"Si faceva pagare da papà per stare con me"

Le posizioni di madre e figlia sembrano sempre più opposte. Maria De Filippi cerca di fare da paciere, ma la situazione è difficile: "Le cose che ti ha detto tua madre, non una parola contro tuo padre, contro la tua compagna, fanno parte di una onestà del racconto. Sono rare le persone così". 

Ti ha raccontato che per stare con me si faceva pagare da mio padre? Io non ho mai avuto un euro di assegni familiari.

Tra le grandi discrepanze tra il racconto della mamma, il fatto di mettere con difficoltà qualcosa da mangiare a tavola ma concedersi allo stesso tempo vacanze di un certo tenore. È quanto fa emergere Angelica, ma Maria De Filippi cerca un'ultima possibilità: "Ti prego, non continuare sempre a farti del male… Se speri che il passato sia modificabile, nessuno può cambiarlo o renderlo migliore. Si può accettarlo". Alla fine, però, lei chiude la busta.

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